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Tale inadempienza genera spesso dubbi e perplessità sulla corretta attività professionale del medico sia da parte delle istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS e Guardia di Finanza in primis) che da parte del cittadino. Entrambi i soggetti sopra citati chiedono spesso conferma del corretto esercizio professionale all’Ordine
a cura dell’Ufficio gestione albi dell’Ordine
Le competenze specialistiche ed il conseguimento di titoli professionali (Dottorato di Ricerca, Master di II livello o Formazione specifica in Medicina Generale, etc.) devono comparire a fianco del nome dell’iscritto, lo ricorda la FNOMCeO, Federazione Nazionale degli Ordini, che invita gli iscritti a far pervenire al proprio Ordine di competenza tutti i titoli di specializzazione che non risultino già registrati sull’Albo.
Per una veloce verifica basta collegarsi alla sezione “Albi professionali” e poi cliccare sul mini-menù che comparirà alla destra del monitor, la voce “Ricerca nominativa”. (collegati attraverso questo link)
Le Federazione ribadisce come questo obbligo di deposito dei titoli di specializzazione sia previsto dall’articolo 3, commi 3 e 4, del D.P.R. 5 aprile 1950, n.221 della normativa che disciplina il contenuto dell’Albo, e sottolinea l’importanza di un’efficace collaborazione tra Ordini ed iscritti, esigenza espressamente prevista nell’articolo 64 del Codice Deontologico.
Una necessità per offrire ad istituzioni e cittadini un’informazione sempre più trasparente e per garantire la bontà dei servizi offerti ai professionisti.
Tale obbligo viene rimarcato per ragioni di trasparenza anche dal cosiddetto “DDL Concorrenza” (Legge 124 del 04.08.2017, pubblicata in G.U. il 14.08.2017) che al comma 152 dell’art. 1 impone a tutti i professionisti iscritti a Ordini o a Collegi di indicare e comunicare i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni.
Si chiede, quindi, agli iscritti che non avessero già provveduto in tal senso di inviare con sollecitudine via posta elettronica il modulo di dichiarazione sostitutiva, scaricabile dall’area modulistica del sito, specificando tutti i dati richiesti e riportati.
Questi dati saranno poi resi evidenti nella sezione anagrafica del portale web dell’Ordine e della FNOMCeO assieme agli altri che, per legge, sono pubblici.
A suffragio di quanto sopra esposto la FNOMCeO, nell’ambito dei propri compiti di indirizzo e coordinamento, ha recentemente invitato gli Ordini territoriali, stante il fondamentale ruolo (attribuito dalla legge) di “Garanti” delle attività svolte dai professionisti, a sollecitare gli iscritti all’adempimento della comunicazione dei titoli posseduti e delle eventuali specializzazioni.
Richieste di istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS, Guardia di Finanza, etc.)
L’inadempienza nella comunicazione dei predetti titoli, genera spesso dubbi e perplessità sulla corretta attività professionale dei sanitari anche da parte delle istituzioni deputate al controllo ed alla repressione dell’esercizio abusivo della professione (NAS e Guardia di Finanza in primis).
Entrambe le autorità sopra citate infatti, non trovando riscontro negli albi pubblicati on-line del possesso di una determinata specializzazione o titolo abilitante, nell’ambito di talune loro procedure investigative, hanno più volte chiesto conferma del corretto esercizio professionale all’Ordine, in quanto “Garante” delle attività svolte dai professionisti.
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, quest’Ordine invita i propri iscritti, qualora non lo avessero ancora fatto, a dare urgente comunicazione del conseguimento del proprio titolo specialistico o degli altri titoli sopra menzionati, al fine di non ingenerare confusione e per fugare ogni dubbio e perplessità sulla corretta attività professionale di ogni medico.
Richieste pervenute dal cittadino-paziente
Considerato che ormai, dopo gli scoop di “Striscia la notizia” e di altri programmi televisivi analoghi, moltissimi cittadini consultano quotidianamente il nostro sito web e/o quello della FNOMCeO, per avere conferma del possesso di una determinata specializzazione o titolo abilitante da parte di un determinato sanitario – con conseguente successivo contatto telefonico o epistolare a conferma del corretto esercizio professionale di una branca specialistica, nonchè per segnalare presunte attività specialistiche irregolari – sarebbe quanto mai opportuno completare la propria posizione ordinistica, al fine di consentire all’Ordine (anche per la tutela del buon nome e dell’onorabilità professionale di ogni sanitario iscritto) di poter fornire una corretta e trasparente informazione al cittadino.
Modalità e procedure di comunicazione dei titoli
Per garantire il possesso di dati aggiornati da parte dell’Ordine, si invitano gli iscritti ad adoperarsi celermente alla comunicazione utilizzando i sottostanti specifici moduli di autocertificazione.
Le singole autocertificazioni possono essere inoltrate per posta elettronica al seguente indirizzo: info@omceo.me.it oppure anche tramite fax, inviando la comunicazione allo 090-694555 ed accludendovi (in entrambi i casi) copia di un documento di identità in corso di validità.
I MODELLI DI AUTOCERTIFICAZIONE
– Autocertificazione conseguimento specializzazione
– Autocertificazione conseguimento dottorato di ricerca
– Autocertificazione conseguimento master di II livello
– Autocertificazione attestato di formazione specifica in medicina generale