Views: 6
A CURA DELLA REDAZIONE
La professione medica comporta un dualismo intrinseco nella figura di chi la esercita:
- Essere laureato in medicina: cioè possedere una buona preparazione scientifica che va costantemente verificata e aggiornata
- Essere medico cioè un’entità che racchiude in se numerose modalità mediante cui la professione si esercita in funzione di contesti, sfondi e valori sociali.
La medicina ha una precipua caratteristica: ha un costo e quindi genera spesa. Quando come nel nostro caso svolge una funzione pubblica finanziata su base fiscale essa produce una spesa specifica (fondo sanitario nazionale). Da molti anni ormai, i governi che si sono succeduti in Italia hanno ritenuto che la spesa sanitaria rappresenti il principale problema per pubblici bilanci. Questo probabilmente a causa degli sprechi, delle diseconomie e degli abusi che giornalmente avvengono nella sanità pubblica con il conseguente problema di sostenibilità finanziaria. Così il medico è diventato la principale controparte prima delle politiche di sostenibilità, poi di razionalizzazione e quindi di definanziamento. Ecco che su di esso gravano la delegittimazione e la perdita di autonomia, perché condizionandone l’autonomia si condiziona la sua operatività e condizionando la sua operatività si condiziona la spesa sanitaria.
Si consiglia vivamente la lettura di questo libro per comprendere intrinsecamente alcuni meccanismi che in esso vengono lucidamente sviscerati e descritti. L’E-book, Edizioni Quotidiano Sanità, è gratuitamente scaricabile mediante il seguente link:
http://www.quotidianosanita.it/ebook/questione_medica_ivan_cavicchi.pdf