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La dott.ssa Maria Carmela Nuccia Calindro, Medico del reparto di Medicina dell’ospedale civile «San Giovanni di Dio» di Crotone, è stata ferita a colpi di cacciavite da un parente di una congiunta deceduta nell’ospedale.
La donna è stata difesa da un ambulante il cui intervento ha evitato conseguenze certamente ben più gravi ed ha consentito l’arresto dell’aggressore. Per la professionista è stato comunque necessario un ricovero in codice rosso ma, nonostante la serità delle ferite, non sembra correre in atto pericolo di vita.
Si ripropone quindi l’annoso problema della sicurezza negli ospedali dove i professionisti rischiano quotidianamente le aggressioni da parte di parenti di pazienti, pagando troppo spesso lo scotto di una malasanità strutturale che con le modeste risorse erogate non consente di garantire una adeguata assistenza. Le conseguenze vengono pagate da chi quotidianamente compie il proprio dovere sul campo sopperendo alle carenze di risorse con la propria professionalità e il proprio impegno per curare chi soffre.