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Palermo è l’unica città italiana dov’è possibile eseguire la celocentesi, diagnosi prenatale precoce che già al secondo mese di gravidanza evidenzia lo stato di salute del feto e in particolare la talassemia. La storia di Salvo e Delia, giovane coppia a rischio per questa patologia, raccontata in un toccante video (GUARDA IL FILMATO), che hanno avuto due bambini, Viola e Ludovico perfettamente sani, accende i riflettori sull’impegno profuso dall’associazione Piera Cutino Onlus che ha sostenuto interamente il progetto di ricerca realizzato dall un’equipe guidata da Aurelio Maggio, direttore di Ematologia II dell’Ospedale “Cervello” e svolto con la collaborazione del ginecologo greco George Makrydimas.
La ricerca scientifica, conclusa nel 2010, è stato compiuta nell’arco di 3 anni su 111 gravidanze a rischio talassemia: in un solo caso le cellule presenti prelevate non sono state sufficienti per la diagnosi, negli altri 110 i risultati sono stati sempre confermati dalle amniocentesi di controllo. La celocentesi ha dunque dimostrato di poter dare risultati certi al cento per cento già dal 2° mese di gravidanza, uno prima della villocentesi, ed è questo il principale vantaggio, ma non il solo. Il prelievo avviene infatti attraverso la vagina, senza dover perforare sacco amniotico e placenta, in poche parole senza più ago nel pancione e con ridotti rischi di provocare malformazioni al feto.
Per maggiori info sulla Celocentesi contattare – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 – Tel 091.6802770 guarda l’intervista al dott. Antonino Giambona, coordinatore del team di ricerca sulla celocentesi o visita il sito: