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a cura di Giuseppe Ruggeri
“LA SOLITUDINE” IN UN LIBRO
La solitudine è senza dubbio una condizione esistenzialenegativa quando priva della cosiddetta “validazione consensuale”, ossia della scelta deliberata di rimanere dasoli. Diversamente, nel caso in cui la solitudinerappresenta il frutto di una precisa espressione di volontà, essa può diventare piuttosto un momento di rilevante importanza ai fini della maturazione dellapropria individualità.
Se n’è discusso nel corso dell’evento di presentazione del testo “La solitudine”, svoltosi di recente nei locali della Biblioteca Regionale di Messina, e al quale è stata associata un’interessante esposizione emero-biblio-iconografica sull’argomento.
Il volume raccoglie gli atti dell’omonimo congresso –organizzato dalla Società Italiana di Micropsicoanalisi –che ha avuto luogo a Capo d’Orlando dal 29 al 30 novembre 2013. Vi sono collazionati contributiscientifici a vario titolo su un tema che è stato affrontato sotto molteplici profili, da quello più squisitamente psichiatrico a quello filosofico, sociologico, e perfino letterario. La cura della pubblicazione è stata affidata al Prof. Luigi Baldari, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Messina e direttore della Società Italiana di Micropsicoanalisi.
Sulla tematica, ha ampiamente relazionato la Prof.ssa Annamaria Anselmo, Docente Ordinario di Filosofia e Vice Direttore del Dipartimento di Scienze cognitive, pedagogiche, psicologiche e degli studi culturali dell’Università di Messina.
A coordinare l’evento, il Dott. Matteo Allone, psichiatra e direttore del Centro Diurno “Camelot” dell’A.S.P. Messina, che ospita soggetti affetti da disabilità psichica e svolge una serie di attività terapeutico-ricreative in favore di questa delicata categoria di pazienti.