Views: 1257
Si è appena concluso il 4 congresso regionale CReI Sicilia, svoltosi nei giorni 26 e 27 aprile presso la sala congressi dell’ospedale Papardo di Messina. Il responsabile scientifico Dr Aldo Molica Colella, responsabile dell’UO di Reumatologia dell’Ospedale Papardo, sottolinea che sono stati due giorni di lavori che hanno visto all’opera esperti e pazienti, in un costante confronto sulle novità farmacologiche utilizzate nella cura delle malattie reumatiche, sulle problematiche ancora aperte e sui traguardi perseguiti nell’ultimo anno grazie alla sinergia tra le Associazioni dei pazienti e le Società Scientifiche rappresentate dallo stesso Aldo Molica Colella, Coordinatore Editoriale del Collegio dei Reumatologi Italiani, Fortunato Ferracane (Delegato Regionale CReI, Mario Bentivegna (Consigliere Nazionale SIR, e Elisabetta Battaglia (Delegato Regionale SIR). Con lo sguardo rivolto anche al futuro di questa branca medica e della real life della reumatologia, si è discusso dei farmaci biologici e biosimilari, della Fibromialgia vista sotto il profilo di dolore e pathos, dell’Artrite Reumatoide, delle Spondiloartriti, dell’Osteoporosi, dell’Artrosi ed Artropatie microcristalline,oltre che delle interazioni tra oncologia e malattie reumatiche, magistralmente esposta dal Prof. Vincenzo Adamo. Una sessione è stata dedicata all’età pediatrica e alle nuove terapie che ora il medico ha disposizione per la cura del paziente. Un aggiornamento importante, quindi, per tutti i reumatologi siciliani. «Ho avuto il piacere di ospitare illustri colleghi, tra cui Luigi Sinigaglia, Presidente della SIR, con una lettura magistrale sull’osteoporosi nel paziente fragile, Stefano Stisi, Past President del CReI, che ha parlato del dolore nei pazienti fibromialgici», continua Aldo Molica Colella.
Nella due giorni congressuali si è affrontato anche il tema dell’integrazione-ospedale territorio: una sessione è stata infatti dedicata ai rapporti del Medico di Medicina Generale con lo specialista reumatologo, con una tavola rotonda che ha coinvolto l’Ordine dei Medici con la scuola di formazione in medicina generale rappresentata dal Dr Umberto Alecci, ormai veterano della Faculty di questo congresso, con una specializzanda (Silvia Apollonio) che si è distinta con la presentazione di un caso clinico che ha suscitato l’interesse di tutto il numeroso e competente uditorio, e la Società Italiana di Medicina Generale, rappresentata dal Dr Santi Inferrera che ha portato il suo prezioso contributo personale.