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di Francesco Mento
Il 14 agosto 2010, in un pomeriggio assolato e caldo mi trovavo nella mia stanza nell’ospedale di Patti; avevo terminato da poco un intervento d’urgenza, di quelli che fanno “tremar Le vene ai polsi” e che fanno dimagrire qualche chilo. Mentre sorseggiavo un caffè rigorosamente freddo, ricevevo una telefonata da un caro amico amante del mare come me, che mi chiedeva ridendo: In quale baietta delle isole Eolie sei a “buttaniare”? Espressione che a tutti noi è facile da comprendere, rispondevo con tono e voce molto bassa che ero “ormeggiato” nella mia stanza d’ospedale; lui, ridendo, aggiungeva “Ma chi te lo fa fare? La vita è breve…” e continuava… al termine della telefonata, mi misi a riflettere e io che non sono uno scrittore appuntai in modo alquanto pedestre, quanto di seguito riportato.
LE MIE RAGIONI PER LE QUALI SONO CHIRURGO
Perché dormire è come vivere meno.
Perché viaggio dove viaggiano virus,batteri e parassiti e questo mi affascina.
Perché ho appreso a guardare le persone in un modo diverso da tutti gli altri.
Perché tengo un plus di responsabilità.
Perché sono masochista e mi piace che i familiari dei pazienti o gli stessi, mi manchino di rispetto.
Perché mi piace fare colazione quando gli altri già pranzano, pranzare quando cenano e mi incanta cenare quando spunta l’alba.
Perché mi necessitava sapere quanto caffè potevo bere in 24 ore.
Perché mi incuriosiva sapere quanto tempo potevo resistere senza mangiare, bere, urinare, evacuare o dormire.
Perché mi piace che le Domeniche o nelle festività all’ora di pranzo, mi consultino per qualche disturbo che sino a quel momento hanno dimenticato od ignorato.
Perché è interessante ed unico andare in vacanza quando nessuno più può ed è ancora più interessante rimanere a lavorare quando tutti gli altri sono in vacanza.
Perché salvare una vita, ti apporta un’energia che credo niente e nessuno al mondo ti può regalare.
Perché i pazienti qualche volta mi ringrazieranno, però sempre saranno pronti a denunciarmi.
Perché l’Ospedale è meglio di un’avventura in Africa o nella giungla tra bestie feroci.
Perché la mancanza di risorse, aumenta la mia creatività, il mio eclettismo, l’arte dell’arrangiarsi nei momenti più difficili.
Perché vuoi sperimentare su te stesso,che si prova tenere a tuo carico quanto più pazienti puoi.
Perché quando vai a lavoro la mattina, nessuno sa quello che ti riserverà il destino.
Perché in qualsiasi momento della giornata, si avvicinerà qualcuno per domandare cosa possono prendere o fare per il loro disturbo, senza curarsi in che condizioni psicofisiche mi posso trovare in quel momento.
Perché si impara meglio a vivere, vedendo da vicino le sofferenze o la morte di altri.
Perché sai perfettamente che programmi come il Dr House o Medici in prima linea, dove tutto riesce sempre bene, è solo falso.
Perché non sai che cosa è una vita sociale…..perché la tua è all’interno di un Ospedale, dove hai incontrato molti amici e perché no, a volte l’amore della tua vita.
Perché il tuo lavoro non finisce mai nemmeno quando esci dall’Ospedale.
Perché incanta sapere come dopo tanti sforzi per qualcuno o qualcosa,il paziente spesso farà quello che gli hai raccomandato di non fare o peggio si rivolgerà a qualche altro.
Perché valiamo molto di più di quelli che pensano e facciamo molto di più di quelli che immaginano.
Però, non mi vedo a fare altre cose… sono e sarò chirurgo perchè è quello che mi rende felice e così credo e spero anche per tutti voi!