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Al via la missione internazionale della Brigata Aosta in Libano, Kosovo, Gibuti e Somalia

Al via la missione internazionale della Brigata Aosta in Libano, Kosovo, Gibuti e Somalia

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di Angelo Petrungaro

 

Si è svolta a Messina presso la caserma “Crisafulli – Zuccarello”, sede del 5° Rgt. Fanteria “Aosta”, la cerimonia di saluto della Brigata Meccanizzata “Aosta” per la imminente partenza per la Missione Internazionale riguardante il Libano, il Kosovo, Gibuti e anche la Somalia. Schierati i militari del Comando Brigata e quelli dei vari Reggimenti componenti la Brigata “Aosta”, addestrati per lungo tempo e in maniera intensa per l’impiego nel Paese loro assegnato, ossia: Rgt. “Lancieri di Aosta” (6°) con sede a Palermo, Rgt. Logistico “Aosta”, 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, 5° Reggimento Fanteria “Aosta” di Messina, 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” con sede a Catania. Presenti le più alte autorità civili, religiose e militari della città e della Regione nonché le Associazioni combattentistiche e d’Arma fra cui l’UNUCI e l’ANSMI sezioni di Messina, coi rispettivi Presidenti, Gen. Giuseppe BRIGUGLIO e Dr. Angelo PETRUNGARO.

La Missione di peace-keeping, in ottemperanza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, prevede il controllo delle ostilità, l’assistenza alla popolazione locale nel caso del Libano e il supporto all’addestramento delle locali forze armate nel caso della Somalia. La Brigata “Aosta” era già stata in Libano nel 2011, ora vi torna al comando del Gen. di Brigata Bruno PISCIOTTA che risiederà in località Shama in quanto responsabile del Sector West nel Sud-Ovest del Paese dei cedri. Egli nel proprio discorso ha usato sempre la parola “Patria”, suscitando brividi da tempo non provati, e ha ricordato coloro che per essa hanno dato la vita.

Alla cerimonia ha presenziato il Gen. D. Fabio POLLI, Comandante della Divisione “Aqui” dalla quale la Brigata “Aosta” dipende. Il Col. Mario CIORRA, comandante del Rgt. “Lancieri di Aosta” (6°) con sede a Palermo, ha comandato il Reggimento di formazione del quale facevano parte anche i militari del 24° Reggimento Artiglieria “Peloritani” di Messina in procinto di partire per assumere la guida della Missione “Joint Enterprise” in Kosovo; non solo, ma un’aliquota è destinata alla sicurezza della Base Militare Italiana di Supporto a Gibuti.

Inoltre una Compagnia del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani è in partenza per la Missione di Addestramento Italiana (MIADIT) in Somalia. Alla cerimonia hanno partecipato i Soci dell’Ass. Nazionale della Sanità Militare Italiana Sezione di Messina col Presidente Gr. Uff. Dr. Angelo PETRUNGARO che nella conviviale associativa che ne è seguita ha ricordato il sacrificio del filosofo Giovanni GENTILE di cui ricorre proprio in questi giorni l’anniversario dell’assassinio avvenuto, mentre rientrava a casa a Firenze il 15 Aprile 1944 ad opera di partigiani comunisti.

Egli era nato a Castelvetrano (TP) il 30 Maggio 1875. Durante il primo Governo Mussolini (1922 – 1924) era stato Ministro della Pubblica Istruzione e aveva attuato la Riforma della scuola, la cosiddetta Riforma Gentile, nel 1923 anno in cui aveva aderito al Partito Fascista. Il prof. Giovanni GENTILE era stato uno dei maggiori estimatori della corrente filosofica dell’Idealismo e un vero e proprio protagonista della cultura italiana.

Dopo l’entusiasmante parentesi storica, sono stati consegnati Attestati di benemerenza ai Soci che hanno fattivamente collaborato per l’espletamento delle attività dell’Associazione nello scorso anno: professoressa Anna ARAGONA, Dr. Gustavo ARMELI. Tutti hanno auspicato le migliori fortune per la Brigata “Aosta”, consapevoli che ad augusta si arriva solo per angusta.