Views: 5
E’ noto che le difficoltà economico finanziarie dell’Italia hanno portato a restringere progressivamente l’estensione dell’assistenza sanitaria, facendo pagare una compartecipazione a fasce sempre più estese della popolazione, inglobandovi anche parte di quelle che solo con grande difficoltà possono partecipare alla spesa ovvero non riescono addirittura a potere far fronte alle esigenze sanitarie.
Le restrizioni sono state valutate sulla base dei redditi denunciati e accertati: ciò ha comportato una notevole disparità poiché il fenomeno dell’evasione fiscale, notoriamente diffuso nel nostro Paese, ha fatto sì che venissero chiamati a partecipare alla spesa soggetti con scarsa disponibilità restandone esenti altri con maggiori risorse.
La partecipazione alla spesa sanitaria di fasce via via più deboli non è uniforme, poiché varia da Regione a Regione, in Sicilia tale partecipazione è notevolmente estesa e minaccia di esserlo sempre di più, così come sul piano nazionale: infatti con sempre maggiore e preoccupante frequenza si propone la partecipazione parziale e anche totale alla spesa sanitaria per soggetti affetti da patologie croniche, non più per malattia, ma in base al reddito.
Questa condizione obbliga un numero sempre più elevato di persone a rinunciare ad accertamenti diagnostici e a terapie farmacologiche.
I Cavalieri dello S.M.O.M., da sempre impegnati oltre che nella “Tuitio Fidei”, nell’ “Obsequium Pauperum”, in particolare al servizio dei Signori Malati, non possono non rispondere a questa vera e propria emergenza umanitaria che riguarda i propri connazionali e concittadini.
Già in passato la Delegazione ha potuto, con la sempre generosa collaborazione dei medici della città, assicurare a persone deboli una assistenza qualificata a titolo completamente gratuito.
Anche oggi, per questa indicazione, si è ottenuto da parte di numerosi medici la disponibilità ad eseguire senza onorari indagini di laboratorio e strumentali in maniera assolutamente gratuita per chi non può, pur non essendone esente, pagare il ticket sulla prestazione.
Coloro che esercitano l’attività di Medicina Generale convenzionata, per i casi per cui riterranno che esiste l’indicazione, potranno telefonare ai numeri 347.6497629 – 337.883047 per prenotare un appuntamento al proprio assistito nei locali presso la Chiesa di San Giovanni di Malta, dove sulla base di richiesta su ricettario personale, si provvederà ad inviare la/il paziente al laboratorio o allo studio che effettuerà gratuitamente la prestazione richiesta.
In allegato il comunicato SMOM