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di Giuseppe Ruggeri
“100 scatti di memoria” è il titolo della mostra fotografica inaugurata lo scorso 20 luglio a Ficarra ed aperta al pubblico fino al 31 agosto. Appartenenti alla collezione privata del giornalista e storico locale Franco Tumeo, le immagini documentano la vita della comunità ficarrese nel corso di un secolo, costituendo pertanto un valido patrimonio iconografico che correla sapientemente il presente alla memoria storica del luogo. Le trasformazioni etno-antropologiche e territoriali scandiscono il ritmo di un percorso suggestivo che si snoda attraverso gli ambienti dell’elegante Palazzo Milio, situato nel cuore del centro storico di Ficarra e sede di convegni, rassegne e manifestazioni culturali di vario genere.
Le foto saranno presto raccolte in un volume, la cui prefazione è stata affidata all’antropologo Sergio Todesco, il quale vi rileva, tra l’altro: “Mi colpisce in modo particolare nelle immagini, in specie quelle che hanno superato il mezzo secolo di vita, la straordinaria propensione delle persone a stare insieme, a tenere vicini i propri corpi, quasi riconoscendo ad essi la natura di sparse tessere di un mosaico comunitario che solo incastrandosi l’una all’altra sono in grado di formare una realtà dotata di senso. E veramente è così. Queste foto, come tutte le foto che non siano quelle glamour piatte e banali del nostro povero presente, costituiscono sempre in ogni caso una riflessione più o meno consapevole sul divenire, e sulle modificazioni che esso apporta ai costumi, alle sensibilità, ai sogni, ai valori degli uomini. Se questi ultimi, i valori, sono le “concezioni del desiderabile” che i gruppi umani continuamente elaborano, negoziano e trasformano nel corso del tempo nei rispettivi angoli di mondo, le immagini fotografiche altro non si rivelano essere che le oneste e pudiche registrazioni di tali lente ma continue trasformazioni”.
