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Mobilità negata agli infermieri con problemi di salute e nessuno scorrimento anche per chi è iscritto nelle graduatorie esistenti. Sono queste le due criticità del bando per la Sicilia occidentale segnalate dai sindacati Fgu Gilda Unams, Nursind e Cgs che chiedono la revoca in autotutela dell’avviso o la modifica, così come avvenuto nel recente passato per la Sicilia orientale.
In una nota inviata all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e ai vertici dell’Asp, le sigle contestano l’avviso dell’azienda sanitaria palermitana per mobilità e concorso, per titoli colloquio ed esami, destinato al bacino della Sicilia occidentale e precisamente alle aziende di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani, per la copertura a tempo indeterminato di circa 532 posti per infermieri e 236 per Oss. I sindacati chiedono di scorrere le graduatorie di mobilità esistenti e concedere i nulla osta agli infermieri che intendono trasferirsi. Secondo le sigle, inoltre, il bando mostra in alcuni punti una disparità di trattamento. A cominciare dall’esclusione dei vincitori di mobilità che hanno come certificazione del medico competente la dicitura “senza limitazione alcuna”. I segretari territoriali di Agrigento (Salvatore Terrana), di Caltanissetta (Giuseppe Provinzano), di Palermo (Aurelio Guerriero), di Trapani (Salvo Calamia) e di Palermo Unipa (Giuseppe D’Anna), auspicano che l’assessorato e le aziende sanitarie diano la possibilità di utilizzare le graduatorie già approvate così da utilizzare oltre ai posti già assegnati anche le unità previste per la mobilità. Si spera che inoltre che vengano concessi i nulla osta ai lavoratori vincitori che hanno fatto richiesta o la faranno a breve.
(Fonte: Insanitas)