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di redazione
Con il Conte Bis si va verso il rinnovo dell’“opzione donna”.
Tra i 29 punti programmatici del nuovo Governo di Giuseppe Conte una delle novità più eclatanti è rappresentata dal rinnovo della cosiddetta “opzione donna” che garantisce alle lavoratrici un pensionamento a 58 anni di età (59 se autonome) e almeno 35 anni di contributi.
Allo stato attuale il requisito andava maturato entro il 31 dicembre 2018, la lavoratrice andava in pensione anticipata, ma sacrificava la parte retributiva dei contributi versati, accettando una pensione interamente calcolata con il metodo contributivo che potrà essere decurtata fino al 30% rispetto alla pensione piena.
Per maggiori dettagli scaricare il “Opzione donna” INPS