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Mentre l’Aula del Senato sta per approvare, in prima lettura, il Disegno di Legge 867-A) Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) rinnova al Ministro della Salute Roberto Speranza le sue proposte per arginare il fenomeno della violenza contro medici e infermieri e chiede, sulla materia, un incontro.
“L’auspicio è di poter trovare occasione e occasioni, come Federazione Nazionale dei Medici e degli Odontoiatri ( FNOMCeO ), ente pubblico, esponenziale dei medici chirurghi e degli odontoiatri, per esporre a Lei, Onorevole Ministro, proposte, iniziative, progetti e sollecitare la massima attenzione per attivarsi, in considerazione della urgenza che il fenomeno riveste, attraverso strumenti legislativi, in prima battuta tempestivi, quale il decreto legge per inasprire subito le pene, prevedendo la procedibilità d’ufficio, mettendo in sicurezza il sistema anche attraverso il supporto dei presidi della Polizia di Stato nelle strutture sanitarie, quali i Pronto soccorsi e individuando i necessari provvedimenti di tutela assicurativa per il risarcimento dei danni e delle lesioni conseguenti agli episodi di violenza – scrive Anelli in una lettera, che alleghiamo integralmente, al Ministro – Più che utile sarebbe pure un confronto con le Associazioni sindacali di categoria e con la SISAC al fine di individuare i requisiti di sicurezza che le strutture sanitarie, le sedi di Guardia medica dovrebbero possedere, così come più che opportuna sembrerebbe una riflessione sulla organizzazione del servizio di continuità assistenziale”.
“Sempre nella convinzione della necessità di affrontare la questione a 360°, tengo inoltre a richiedere fortemente la riattivazione presso il Ministero della Salute dell’Osservatorio permanente per la garanzia della sicurezza e per la prevenzione degli episodi di violenza ai danni di tutti gli operatori sanitari, istituito dal Ministro della salute Lorenzin il 13 marzo 2018 a seguito di specifica istanza della FNOMCeO, con l’obiettivo di monitorare la situazione raccogliendo dati, analizzando i casi di aggressione e approfondendo ipotesi di prevenzione sia legislative che amministrative e organizzative – conclude -. Primo frutto di questo organismo è stata la comunicazione del Ministero della salute del 26 marzo 2018 indirizzata a tutti gli Assessori regionali alla sanità per chiedere di implementare il monitoraggio sulla sicurezza delle sedi e sugli episodi di violenza considerati come “eventi sentinella” per una corretta gestione e prevenzione del rischio. Numerosi obiettivi si pose l’Osservatorio e mi auguro di poter avere occasione in un prossimo incontro, Onorevole Ministro, di illustrarli direttamente a Lei”.