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L’istituto COT di Messina ha consegnato alla Chiesa di Santa Caterina un gioiello elettronico di spiritualità, il nuovo organo Hauptwerk, un originale strumento, unico esemplare in Sicilia e fra i pochissimi esistenti in Italia, montato su una consolle artigianale e capace di riprodurre con straordinaria fedeltà il suono di organi a canne di varie epoche. In occasione del concerto inaugurale, lo scorso 16 novembre, al quale hanno partecipato numerose autorità tra cui il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il presidente dell’Ente teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro, il capo di Gabinetto del prefetto Caterina Minutoli, il vicecomandante della Brigata Aosta Luigi Lisciandro, il direttore della Filarmonica Laudamo Luciano Troja, è stato ricordato il fondatore della clinica COT Fulvio Ferlazzo con la moglie Maria. A loro è stata dedicata una targa commemorativa all’interno della Chiesa, guidata da mons. Giò Tavilla, con le seguenti parole: “Le persone che lavorarono, lavorano e lavoreranno alla C.O.T. S.P.A di Messina Cure Ortopediche traumatologiche in ricordo dei fondatori prof. Fulvio Ferlazzo e la moglie Maria posero”.
L’inaugurazione dell’organo Hauptwerk, con il concerto del maestro Stefania La Manna che ha raccolto scroscianti applausi, anticipa di qualche settimana il primo Festival di musica sacra “Quaerere Deum” promosso dalla parrocchia Santa Caterina che partirà il 30 novembre. Commosso, durante la scopertura della targa, l’applauso rivolto dai dipendenti dell’Istituto e da coloro che hanno partecipato alla manifestazione in cui sono state ripercorse le tappe del medico e imprenditore Fulvio Ferlazzo, che dal piccolo villaggio di Canneto a Lipari ha saputo costruire una realtà, oggi consolidata, della sanità privata messinese. “Un sogno divenuto realtà – ha detto il figlio Marco Ferlazzo – grazie alla lungimiranza della COT che assieme al Management dell’istituto ha sempre posto al centro del proprio modus operandi la persona”.
L’organo vuole rappresentare il primo passo di un lungo percorso civile e culturale che può cominciare dalla chiesa di Santa Caterina e coinvolgere Messina. Nella scheda tecnica elaborata dai progettisti si capisce il valore di uno strumento che resterà patrimonio della comunità e che potrà dar vita a concerti di grande livello tecnico. Il nuovo organo della chiesa di S. Caterina, è stato progettato dal M° Stefania La Manna che ha programmato e curato l’istallazione. La consolle è stata realizzata, su disegno dell’architetto Sergio la Spina, dall’artigiano messinese Matteo Accetta. La ditta che ha curato la parte tecnica è dell’ingegnere Ferruccio Platoni di Perugia. Il sistema di diffusione audio è stato curato dall’ingegnere Gianni Ravesi. ll sistema Hauptwerk è basato su un software che è stato ideato nel 2002 da Martin Dyde, che ne predispose una versione che allora “girava” solo su sistemi Windows. Venduti i diritti dapprima (nel 2006) alla ditta Crumhorn Labs, nel 2008 tutto fu rilevato dalla ditta Milan Digital Audio di Brett Milan; da questo momento Hauptwerk iniziò quel cammino di evoluzione tecnologica che lo ha portato ai livelli odierni. I punti di forza che questo software oggi presenta sono l’accuratissima selezione dei samples, che vengono gestiti separatamente nelle tre fasi di riproduzione (attacco, mantenimento e facxilme conclusione) mediante algoritmi molto sofisticati; un altro aspetto molto curato è l’espressività, cioè la gestione dell’aumento e diminuzione del suono a seguito dell’azionamento della cassa espressiva.