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Quando da un dramma può nascere la speranza
Di Salvatore Silipigni
Credo che sopravvivere ad un figlio dia un dolore incommensurabile e difficile da sopportare. Spesso ci si abbandona alle spire della sofferenza lasciandosi naufragare tra depressione e sconforto senza la forza di reagire per la morte improvvisa e inaspettata di Giuseppe Sorrenti.
Grazie alla forza del papà Giovanni, veterano del 118 presso la nostra ASP ed all’amore dei familiari e degli amici tutti, il dolore della tragica perdita non si è fermato alla prostrazione e, ricordando la grinta e l’amore che ha sempre mosso Giuseppe in maniera innata per il prossimo e le persone a lui care, una pronta campagna di beneficienza è stata lanciata sui social.
La comunità dei medici dell’Ordine Provinciale di Messina si è stretta attorno ai familiari del giovane ed in particolare dei colleghi Giovanni e Francesco Sorrenti, rispettivamente padre e fratello del giovane scomparso prematuramente il 10 ottobre scorso.
Giuseppe giovane ingegnere navale, si era laureato all’Università di Messina e specializzatosi successivamente all’Università di Trieste. Il suo impegno e la sua creatività lo hanno portato a conseguire il Premio di Laurea del Comitato Leonardo, consegnatogli il 23 febbraio 2018 personalmente dal presidente Mattarella a Palazzo Barberini, che gli aveva consentito di approdare, prima come stagista ed infine come dipendente proprio nei primi giorni di ottobre, presso l’ azienda di luxury yachting Perini Navi di Viareggio, consentendoci di poter parlare di lui come di un orgoglio cittadino ed esempio per tutti i giovani che lasciano i propri cari per realizzare un sogno.
La sera del 10 ottobre, durante una partita di calcetto coi nuovi colleghi presso Lido di Camaiore, un malore improvviso lo ha visto spegnersi senza rimedio per quelle che si è scoperto poi essere cause cardiache.
La reazione dei familiari alla scomparsa del giovane ingegnere è stata sorprendentemente e meritoriamente lodevole ed orientata verso l’altrui salute. Infatti, sfruttando molteplici piattaforme social e di crowdfunding i cari di Giuseppe hanno lanciato una raccolta fondi al fine di acquistare defibrillatori automatici da donare agli istituti scolastici superiori di Messina. Nel giro di qualche settimana sono stati raccolti più di 6000 euro, tra parenti, amici vicini e lontani e lettori sensibili, che hanno consentito l’acquisto dei primi defibrillatori. Il primo è stato donato mediante cerimonia ufficiale il 5 novembre all’Istituto Bisazza, dove Giuseppe aveva conseguito il suo Diploma Superiore, ma già altri istituti messinesi hanno accettato con entusiasmo la donazione, realizzando quello che è il sogno, in fondo non troppo ambizioso, di una scuola “cardio-protetta”.
Ogni contributo all’iniziativa rafforza la memoria di Giuseppe e rappresenta un aiuto per un’iniziativa che va oltre le aspettative stesse di chi l’ha lanciata.
Questa è un’ottima occasione per ciascuno di noi per partecipare a un lodevole progetto nato da un tremendo dolore.
Per partecipare:
– RICARICA POSTEPAY presso tabacchi, edicole, uffici postali e online,
intestata a: FRANCESCO SORRENTI
Codice Fiscale: SRRFNC92P09F158K
Numero Carta: 5333 1710 9474 7561
– BONIFICO BANCARIO
Intestato a: FRANCESCO SORRENTI
Causale: Donazione Defibrillatori
IBAN: IT88O3608105138248713748723
BIC/SWIFT: PPAYITR1XXX
– PAYPAL destinata ad “amici e familiari” e intestata a sorrentifoundation@gmail.com tramite sito o app