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Questa Azienda Sanitaria di Messina, al fine di agevolare l’accesso ai servizi rivolti alla persona, ha già stipulato apposite convenzioni con i Comuni dell’area metropolitana e segnatamente Villafranca Tirrena, Scaletta Zanclea, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Itala, Furci Siculo, Saponara, San Filippo del Mela, Novara di Sicilia, Torregrotta, Montagnareale, Fiumedinisi, Rometta, Monforte San Giorgio, Pagliara, Venetico, Alì Terme, Condrò, Limina, Antillo, Giardini Naxos, Alì, Basicò, Santa Teresa Riva, Tripi, Sinagra, Santa Lucia del Mela, Ficarra, San Pier Niceto, Spadafora, Brolo, Sant’Angelo di Brolo.
“Scopo delle convenzioni – dice il direttore generale Paolo La Paglia – è dare la possibilità ai cittadini residenti nel territorio dei Comuni di effettuare la scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di famiglia direttamente presso gli sportelli comunali senza doversi recare presso il nostro ufficio di Via T. Capra – Messina che, come è noto, per il continuo contestuale pensionamento di medici massimalisti è affollato di utenti; tale fruttuosa sinergia è stata attuata, tra l’altro, nell’ambito della integrazione socio sanitaria disposta dal D.Lgs. 328/2000, che prevede una integrazione di servizi anche attraverso l’istituzione dello sportello unico di accesso ai servizi – PUA, che per la parte di competenza di questa Azienda è stato già attuato presso tutti i distretti sanitari dell’area metropolitana ivi compreso il Comune capoluogo ove ne sono operativi due.
Preso atto della fruttuosa collaborazione già instaurata con il Comune di Messina ho pertanto avanzato formale proposta di stipula di analoga convenzione per il decentramento dei suddetti servizi, e confido nella riconosciuta sensibilità del Sindaco On. Cateno De Luca per l’accoglimento della proposta a tutto vantaggio dei Messinesi”.
La fattiva esecutività di tale decentramento di servizi ai cittadini, nel caso del Comune capoluogo, acquisisce particolare rilevanza, tenuto conto della estensione territoriale del Comune di Messina e della viabilità, poiché consentirebbe agli utenti di soddisfare un proprio bisogno anche presso le sedi delle circoscrizioni, redigendo un sistema di reti di servizi integrato che a regime troverebbe il nodo funzionale nel PUA autorizzato.
Tale servizio potrebbe essere esteso anche al rilascio degli attestati di esenzione ticket per reddito che, nel periodo di rinnovo, registra una affollata contestuale presenza di cittadini presso i nostri sportelli, sostenendo tempi di attesi non brevi.