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di Angelo Petrungaro
Organizzata dalla Sezione di Messina dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana ( A.N.S.M.I.),Presidente il Gr.Uff.dr Angelo Petrungaro, nella Basilica Santa Maria del Carmine, si è svolta la Santa Messa, celebrata dal parroco don Gianfranco Centorrino, in onore dei Caduti per l’onore della Patria. Presenti autorità civili e militari. Hanno aderito all’iniziativa, inviando significative missive in risposta all’invito ricevuto: l’Ammiraglio Mauro Barbierato, Ispettore della Sanità Marina Militare; il Magg. Gen. Gabriele Lupini, Ispettore Nazione del Corpo Militare CRI; l’On. Prof. Giuseppe Scalisi; il Segretario generale O.A.R. Avv. Rosario Lupo Migliaccio di San Felice; il Direttore del Periodico “Intervento“ Salvatore Bocchieri.
La Sanità Militare Italiana, nata nel lontano 1833, nella sua lunga storia annovera Ufficiali medici di notevole spessore: Ferdinando Palasciano cui si deve l’idea della neutralità dei feriti in guerra e Giuseppe Tusini ideatore dell’Università sorta in zona di guerra e per questo denominata Castrense. La Sanità, fedele al motto: Fratibus ut vitam servares si è distinta su tutti i fronti per la missione altamente umana caratterizzata dall’abnegazione e dallo zelo nell’assistenza agli infermi. “Non vi fu cimento che non vide scendere a schiere, sul campo e dell’onore e del sacrificio i medici militari e i generosi soldati di Sanità“ scriveva il Gen. C.A. Ubaldo Soddu, Sottosegretario di Stato alla Guerra, al Direttore generale di Sanità Militare il 4 Giugno 1940 AXVIII EF.Rari sono i monumenti agli Ufficiali medici italiani caduti in guerra,ma quello che esiste alla Scuola di Applicazione di Sanità Militare in Firenze al Chiostro del Maglio ne vale cento. Il suo sublime significato è: “Il Medico tra le raffiche di morte riaccende la vita”. Anche dopo la guerra molti Ufficiali medici e aiutanti di sanità pagarono con la vita la loro fede nei valori : Onore, Dovere, Patria.
Il Dott. Petrungaro ha voluto ricordare altresì i caduti in battaglia e in prigionia il cui ricordo emozionato i presenti “Historia est testis temporum, lux veritatis, vita, memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis”. Inoltre il pensiero è andato a due recentissime perdite: il Prof. Salvatore Nascè per lungo tempo Presidente della Sezione di Messina dell’U.N.C.RS.I. e la N.D. Ins. Graziella Lo Giudice Scalisi moglie dell’On.Prof. Giuseppe Scalisi.