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Le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare prot. n. 0005443 – 22/02/2020- DGPRE/DGPRE-P, raccomandano che l’esecuzione dei tamponi sia riservata ai soli casi sintomatici di ILI (Influenza-Like Illness, Sindrome Simil-Influenzale) CD SARI (Severe Acute Respiratory Infections, Infezione Respiratoria Acuta Grave), oltre che ai casi sospetti
di COVID-19 secondo la definizione di cui all’allegato 1 della suddetta circolare.
In assenza di sintomi, pertanto, il test non appare sostenuto da un razionale scientifico, in quanto
non fornisce una informazione indicativa ai fini clinici in coerenza con la definizione di “caso”.
Si ricorda che la procedura prevista per la definitiva conferma del caso è affidata all’istituto
Superiore di Sanità (ISS). Pertanto, un caso non può definirsi confermato senza la suddetta validazione del laboratorio ISS. Per tale ragione si sottolinea la necessità di inviare sempre e tempestivamente idonei campioni al predetto ISS.
Inoltre, si richiama l’attenzione sulle seguenti misure anch’esse già incluse nella suddetta circolare:
- “nella fase di accoglienza, come già indicato dalle correnti linee guida, per i pazienti con
sintomi respiratori che accedano al PS, è necessario prevedere un percorso immediato ed
un’area dedicata per il triage per evitare il contatto con gli altri pazienti. Il paziente con
sospetto COVID-19/polmonite va indirizzato alle Unità di Malattie Infettive, indossando
sempre la maschera chirurgica anche durante le procedure diagnostiche”;
- Nella gestione dei casi “il personale sanitario in contatto con un caso sospetto o confermato
di COVID 19 deve indossare DPI adeguati, consistenti in filtranti respiratori FFP2
(utilizzare sempre FFP3 per le procedure respiratorie), protezione facciale, camice
impermeabile a maniche lunghe, guanti” - “si richiama l’attenzione sulla necessità di assicurare la formazione del personale sanitario
sulle corrette metodologie per indossare e rimuovere i DPI”.
Si precisa infine che la certificazione di decesso a causa di COVID-19 dovrà essere accompagnata
da parere dell’istituto superiore di sanità.
In allegato: