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di Salvatore Rizzo
Ampliata la platea dei beneficiari ai giovani, agli iscritti in difficoltà con i contributi previdenziali e ai pensionati che ancora lavorano. Si attende, però, l’ok dei Ministeri vigilanti
A prosecuzione ed aggiornamento dell’articolo pubblicato sabato 25 Aprile 2020 (vai al link della notizia), relativo alle misure straordinarie approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’ENPAM a sostegno dei liberi professionisti penalizzati a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si rende noto che l’ENPAM ha ufficializzato la preannunciata decisione di estendere la platea dei beneficiari del proprio bonus di 1000 euro ai giovani, agli iscritti in difficoltà con i contributi previdenziali ed ai pensionati che ancora lavorano.
Si tratta di categorie di liberi professionisti che in un primo momento erano rimaste escluse dalle prime misure, ma che ora potranno richiedere il nuovo bonus denominato ENPAM+ (più).
La misura è stata deliberata dal Consiglio di amministrazione il 23 aprile 2020 ma sarà operativa solo quando i ministeri vigilanti daranno l’approvazione.
Se con il primo provvedimento del bonus ENPAM occorreva dimostrare di aver versato i contributi dovuti nel 2019 (dunque occorreva aver svolto libera professione nel 2018), il nuovo bonus ENPAM+ apre anche ai medici ed agli odontoiatri liberi professionisti che hanno cominciato l’attività lo scorso anno (2019), e che dunque dichiareranno il relativo reddito di Quota B nel 2020.
Verrà incluso anche chi ha ripreso l’attività nel 2019, se l’anno precedente l’aveva sospesa a causa di una gravidanza, di una malattia o di un infortunio.
Il bonus ENPAM+ andrà inoltre agli iscritti che non hanno pagato tutti i contributi previdenziali ma che si attiveranno per regolarizzarli in unica soluzione o tramite un piano di rientro.
Un aiuto andrà anche ai pensionati che hanno continuato a lavorare ed a versare i contributi.
In questo caso ci sarà un limite di reddito complessivo (75mila euro annui) ed il bonus mensile sarà pari alla metà di quello spettante ai contribuenti non pensionati.
In ogni caso per tutti vale il requisito generale di aver registrato un calo del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
Anche il bonus ENPAM+ verrà erogato per un massimo di tre mesi.
Il modulo di richiesta verrà messo a disposizione nell’area riservata ENPAM quanto prima, ma il pagamento potrà avvenire solo dopo l’approvazione dei ministeri vigilanti.
L’ordine cronologico di presentazione delle domande non avrà rilevanza perché l’ente intende liquidare il beneficio a tutti gli aventi diritto.
Tutte le istruzioni sono disponibili all’interno della specifica sezione attivata all’interno del sito web istituzionale dell’Ordine.
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