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Giovani, pensionati e professionisti in ritardo con i contributi, rimasti esclusi dal Bonus Enpam di mille euro per il Covid-19, possono da oggi fare richiesta del nuovo Bonus Enpam +. Anche in questo caso l’importo del sussidio è sempre pari a 1000 euro per tre mesi per chi ha scelto di versare con l’aliquota piena. I professionisti che hanno pagato in misura ridotta, invece, riceveranno un importo proporzionale a quanto versato.
“Abbiamo deciso, facendo affidamento ancora una volta solo sulla nostra liquidità, di erogare un nuovo Bonus da mille euro, in modo da non lasciare indietro nessuno, e in particolare quegli iscritti che in un primo momento erano rimasti esclusi dal nostro primo Bonus da mille euro” ha spiegato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti. “Uno sforzo straordinario che conferma una volta di più quanto la nostra Fondazione voglia essere vicina e a supporto di tutti quei medici e odontoiatri che stanno risentendo in maniera drammatica della crisi Covid-19”.
CALO DEL FATTURATO
Requisito valido per tutte le categorie resta il calo del fatturato. I professionisti devono autocertificare di aver avuto, a causa della pandemia, una diminuzione del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
IN RITARDO CON I CONTRIBUTI
Con la nuova procedura di domanda tutti dovranno verificare la regolarità contributiva e, in caso di inadempienze, chiedere di mettersi in regola. Rientrano a pieno titolo nella nuova misura di aiuto i professionisti che non hanno rispettato i termini per i versamenti della Quota B 2019, ma hanno pagato nei primi mesi del 2020.
PENSIONATI
Mentre il governo è rimasto fermo sul no agli aiuti ai pensionati per quanto riguarda l’indennizzo statale di 600 euro, l’Enpam ha previsto il sussidio anche per loro. Potranno prendere il bonus i pensionati che hanno versato alla Fondazione i contributi di Quota B sul reddito professionale prodotto nel 2018. Il sussidio sarà di 500 euro al mese per tre mesi. Chi ha scelto di versare il contributo ridotto prenderà la metà. Per poter fare domanda il reddito complessivo del 2018 (comprensivo di tutti gli altri redditi inclusa la pensione) non deve superare i 75mila euro lordi.
SENZA REDDITO NEL 2018
Bonus + in arrivo anche per i camici bianchi che hanno ripreso la libera professione nel 2019, mentre non hanno avuto redditi professionali nel 2018 (Modello D 2019). Per fare domanda però devono esserci contributi di Quota B sui redditi passati del 2016 e 2017 (Modelli D 2017, 2018).
Con l’invio della domanda per il Bonus + i professionisti devono impegnarsi a presentare il Modello D 2020 nei termini previsti, che verranno comunicati nei prossimi giorni. Il reddito libero professionale del 2019 che dichiareranno nel Modello D deve superare gli importi già coperti dalla Quota A: 4.457,73 euro per i professionisti con meno di 40 anni e 8.232,59 euro per gli ultraquarantenni.
LIBERI PROFESSIONISTI DA POCO
L’Enpam ha esteso il bonus anche ai medici e agli odontoiatri che sono diventati soggetti alla Quota B nel 2019 e che dichiareranno il reddito professionale per la prima volta con il Modello D 2020. Per poter avere accesso al bonus il reddito del 2019 deve essere superiore al limite già coperto dalla contribuzione di Quota A (4.457,73 euro per i professionisti con meno di 40 anni e 8.232,59 euro per gli ultraquarantenni).
COME RICHIEDERE IL BONUS
Come per tutte le altre richieste di sussidi erogati dall’Enpam nel corso dell’emergenza Covid-19, anche in questo caso, la domanda per il Bonus Enpam + va fatta dall’area riservata del sito della Fondazione.
Laura Montorselli
(Fonte: Enpam)