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In relazione a notizie riportate da alcuni “media” si conferma che le differenze nei numeri dei soggetti Covid 19 positivi non sono assolutamente imputabili ad errori dell’ASP di Messina; il Commissario per l’Emergenza Covid 19 dell’ASP dott. Carmelo Crisicelli e il dirigente UOS Epidemiologia Dott.ssa Giuseppa D’Andrea ribadiscono di avere sempre trasmesso dati reali e assolutamente corretti. Preso atto che vengono riportate differenze anche per l’Area metropolitana di Catania, nella quale sono presenti quattro autonome aziende sanitarie come a Messina, è possibile ipotizzare che nei giorni convulsi di inizio della pandemia soggetti positivi possano essere stati involontariamente caricati due volte sulla piattaforma da parte di aziende sanitarie diverse; una prima al momento del risultato del tampone positivo e poi nuovamente al momento del ricovero in altra azienda sanitaria.Soggetti residenti in altre provincie potrebbero inoltre essere stati involontariamente computati nell’area di Messina, nella quale sono stati analizzati molti tamponi a supporto di residenti di provincie limitrofe.In collaborazione con il Dipartimento Regionale (DASOE) diretto dalla Dott.ssa Letizia Di Liberti è già in corso una minuziosa verifica per correggere le differenze.
Paolo La Paglia