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Una nuova funzionalità voluta dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, permetterà da quest’anno, ai cittadini che presenteranno la dichiarazione precompilata 2020 o che accederanno al proprio cassetto fiscale, di conoscere come lo Stato ha utilizzato le loro imposte.
Sarà così possibile verificare nel dettaglio come ognuno ha contribuito alle spese dello Stato alimentando al contempo il rapporto di trasparenza e collaborazione tra contribuente e Amministrazione finanziaria. I contribuenti che utilizzeranno la dichiarazione precompilata 2020, e che hanno presentato una dichiarazione dei redditi nell’anno precedente, visualizzeranno, all’apertura dell’applicazione, un prospetto informativo sulla destinazione delle imposte alle varie voci di spesa. Circa il 21% delle tasse pagate dai contribuenti Irpef va a finanziare le pensioni, mentre il 20% la sanità. Al terzo posto l’istruzione, a cui indirizziamo l’11% delle tasse pagate. A seguire, l’8,9% di quanto versato è diretto a sostenere la difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza, mentre il 6,09% ha come obiettivo il sostegno all’economia e al lavoro. E ancora, il 4,8% ai trasporti, il 2,4% alla protezione dell’ambiente e il 2,2% alla cultura e allo sport. Per l’individuazione delle voci di spesa, d’accordo con la Ragioneria Generale dello Stato, si è fatto riferimento alla classificazione COFOG (Classification of the Functions of Government) che rileva le spese indipendentemente dal fatto che si riferiscano a capitoli che fanno riferimento al bilancio dello Stato o ai bilanci delle Regioni o Enti locali.
(Fonte: Quotidiano del Sud)