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Sarà l’ex presidente del Consiglio, Mario Monti, a presiedere la commissione paneuropea per la salute e lo sviluppo sostenibile convocata dall’Ufficio regionale dell’Oms Europa. La commissione dovrà rivedere le priorità degli Stati europei dopo la pandemia di Coronavirus e indicare ai singoli Paesi quali riforme e quali investimenti sono più necessari, dal punto di vista politico ed economico, nel settore della sanità.
L’ex presidente del Consiglio, Mario Monti, guiderà la commissione paneuropea per la salute e lo sviluppo sostenibile convocata dall’Ufficio regionale dell’Oms Europa. Una commissione che avrà il compito di ripensare le priorità, dal punto di vista del settore sanitario, dopo la pandemia di Coronavirus. Della commissione faranno parte anche altri esponenti politici europei, come ex capi di Stato e di governo, ma anche scienziati, economisti, medici. Compito della commissione istituita dall’Oms in Europa sarà quello di formulare raccomandazioni sugli investimenti e le riforma da attuare per migliorare i sistemi sanitari dei 53 Stati membri europei che fanno parte dell’Oms. La presentazione ufficiale della commissione è prevista per il 26 agosto. La relazione finale dovrà essere redatta da Monti e dagli altri esponenti che la compongono entro settembre del 2021.
Monti presidente della commissione Oms sulla salute
Monti si dice onorato per l’incarico ricevuto: “Considero la decisione dell’Oms di istituire questa commissione indipendente di alto livello come un passo progressivo verso la formazione di un approccio più efficace e integrato alla salute e al benessere, come una base per lo sviluppo sostenibile”. Monti ha ricoperto, in passato, non solo la carica di presidente del Consiglio, ma anche quella di presidente dell’Università Bocconi e quella di commissario europeo. Attualmente è senatore a vita.
Monti: salute dovrà pesare di più su scelte politiche
In un’intervista a Repubblica Monti torna sulla sua nomina e spiega che la prima certezza è che da ora in poi “la salute dovrà pesare di più nelle scelte politiche, se vogliamo evitare crisi che – oltre al loro tragico effetto sulle vite delle persone – rischiano di costare un multiplo delle cifre che si potrebbero stanziare per prevenirle o attenuarne la portata devastante”. Sul ruolo che gli è stato assegnato prosegue: “Questo compito – inatteso, non remunerato, difficile ma credo importante – mi è stato affidato dall’Oms-Regione europea, che rappresenta 53 Stati: non solo quelli della Ue ma tanti altri, dalla Russia alla Turchia a Israele”. Il senatore a vita spiega cosa dovrà fare questa commissione: “Dovremo dare indicazioni a cavallo tra economia e politica, e soprattutto guardando avanti, anche perché i governi possano indirizzare la spesa pubblica in modo da rendere più efficiente la risposta ad eventi simili a questa pandemia”.
Stefano Rizzuti
(Fonte: Fanpage.it)