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L’Assessorato della Salute comunica, con la nota prot. n. 49979 del 20 novembre u.s., di pari oggetto, che ad ogni buon fine si allega alla presente, che è stato stabilito un percorso di prescrizione e dispensazione su ricetta SSN di ossigeno liquido per il trattamento di eventuali pazienti Covid-19 domiciliati in condizioni di impossibilità all’impiego di ossigeno gassoso.
Successivamente, con la nota prot. n. 51438 del 27 novembre 2020 è stato precisato che ogni
Piano Terapeutico di cui alla citata nota 49979/20 è da considerarsi valido esclusivamente per un
solo contenitore di ossigeno liquido.
A completamento del percorso sopra descritto si rappresenta che la terapia con ossigeno liquido per la gestione domiciliare di pazienti dimessi da strutture ospedaliere non più Covid- positivi ma con sequele respiratorie (paziente respiratorio post-COVID) deve seguire la normale procedura di prescrizione e dispensazione dell’ossigenoterapia già attiva presso le ASP regionali.
In particolare, il paziente virologicamente guarito (tampone naso-faringeo per SARS-CoV-2 negativo) e dimesso al domicilio o in struttura protetta non sanitaria, con persistente insufficienza respiratoria cronica, potrà avvalersi di ossigenoterapia a lungo termine per 3 mesi a seguito di valutazione pneumologica ed emissione di relativo pianto terapeutico.
Al termine di tale periodo, il paziente respiratorio Covid-negativo sarà rivalutato dallo specialista pneumologo per stabilire se proseguire (mediante prescrizione annuale) la supplementazione di ossigeno ovvero interrompere il trattamento (interruzione del piano terapeutico).
In allegato: