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di Giuseppe Zagami
All’interno dell’ospedale San Vincenzo di Taormina si trova uno dei centri multidisciplinari di senologia di riferimento (Breast Unit) accreditati dalla regione Sicilia.
Responsabile della Unità Operativa (U.O.) di Senologia è la Dott.ssa Luisa Puzzo, coordinatrice di un team chirurgico composto dal Dott. Daniele Alfio Vecchio (chirurgo senologo), Dott. Rosario Blandino (chirurgo senologo) e il Dott. Marco Calapai (chirurgo plastico).
L’ASP di Messina offre cure ed assistenza a tutte le donne che affrontano il tumore al seno e lo fa a 360°, garantendo un percorso unitario e multidisciplinare che va dal protocollo di indagini per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla terapia medica e chirurgica, la riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli nel lungo periodo (follow-up), compresa la gestione del rischio ereditario.
I 3 requisiti minimi e fondamentali che identificano una Breast Unit sono:
1) il trattamento di un numero pari o superiore a 150 nuovi casi di tumori in un anno (requisito che garantisce l’esperienza necessaria);
2) un’ equipe multidisciplinare;
3) la presenza di associazioni di volontariato, punto di riferimento per medici, pazienti, istituzioni locali e cittadini.
Momento chiave della Breast Unit è il Multidisciplinary Meeting ( MDM), una tavola rotonda a cadenza settimanale dove Oncologi, Radiologi, Radioterapisti, Chirurghi Senologi, Chirurghi Plastici, Anatomopatologi, psicologi, fisioterapisti e infermieri hanno l’opportunità di confrontarsi prendendo in esame ogni nuovo caso di tumore della mammella.
L’MDM garantisce alle pazienti il percorso ideale, dalla scoperta del tumore, alla fase dei controlli post trattamento. Il perfezionamento di questo percorso e la sinergia dei singoli componenti dello staff medico ed infermieristico, ha portato ad un sensibile aumento della sopravvivenza (18%) delle donne che contraggono questa malattia.
Un ulteriore elemento di grande importanza per la qualità al servizio dell’U.O di Senologia dell’Ospedale di Taormina è il controllo del dolore intra e post-operatorio, grazie all’utilizzo di tecniche anestesiologiche ecoguidate all’avanguardia, ce ne ha parlato il Dott. Giacomo Simeone, del gruppo di anestesisti coordinati dal primario dr. G. Filoni: ”Nella nostra struttura si eseguono blocchi analgesici ecoguidati della parete toracica (PECS 2 ed ESP block), che permettono alle pazienti – sia al risveglio dall’anestesia che nelle ore successive all’intervento – di non aver dolore e di godere di una pronta ripresa senza ricorrere a farmaci gravati da effetti collaterali maggiori. La tecnica consiste nell’iniezione, sotto visione ecografica, di anestetico locale a bassa concentrazione tra fasci muscolari ben definiti: in questi spazi, infatti, decorrono le fibre nervose sensitive, bersaglio dell’anestetico, corrispondenti alla sede della ferita chirurgica.
Le pazienti possono quindi trovare nel nostro reparto e sala operatoria, a “km zero”, standard elevati ed aggiornati alle ultime evidenze scientifiche, sia in campo chirurgico che anestesiologico, per affrontare il problema del tumore al seno”.