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“Metà della popolazione mondiale non ha accesso alle cure di cui ha bisogno: il nostro sogno è una medicina accessibile, gratuita e di alta qualità per tutti”. È questo il messaggio di auguri contenuto del video “Ognuno ha diritto a una possibilità”, realizzato per il 2021 da Emergency in collaborazione con Ogilvy.
Nel video, diversi protagonisti sono impegnati in un’attesa. Dalla coppia di genitori, con uno zainetto rosa in mano, a due amiche in una sala d’aspetto in Medioriente, alla ragazza con un violoncello, accompagnata dalla mamma, all’uomo solo in Texas: ognuno è in attesa di un momento, di un incontro, evidentemente importante. Di cosa si tratti, lo scopriamo solo quando vediamo aprirsi una porta, da cui esce un medico che invita ad entrare nello studio. Stavano tutti aspettando il loro turno per essere visitati o curati.
Anche se le cure mediche sono un diritto umano fondamentale, non tutti hanno la possibilità di curarsi: secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, metà della popolazione mondiale non ha accesso alle cure di cui ha bisogno. E proprio questo è il punto di partenza dell’impegno di Emergency, che per il nuovo anno conferma l’augurio di una medicina accessibile, gratuita e di alta qualità per tutti.
“La pandemia di Covid 19 ha reso evidente che la malattia può colpire tutti, indistintamente, ma non tutti nel mondo abbiamo le stesse possibilità di cura. E se anche solo una persona è esclusa dal godere di un diritto fondamentale, allora è come se questo non valesse più per nessuno. Per questo, con Emergency lavoriamo ogni giorno per garantire il diritto alla cura a chi fugge dai bombardamenti o dalla povertà, vive in abitazioni sovraffollate, lavora senza alcuna tutela. Con questo video vogliamo augurarci che nel 2021 chiunque possa accedere a una sanità pubblica, universale, equa, accessibile, gratuita e di qualità” – commenta Rossella Miccio, presidente di Emergency.
“È un onore poter continuare a mettere tutto il nostro impegno a disposizione di Emergency – commenta Giuseppe Mastromatteo, Chief Creative Officer di Ogilvy – “e quest’anno l’abbiamo fatto con un film che tocca davvero le corde più profonde di tutti noi, raccontando un’emozione che come poche altre è veramente universale.”
(Fonte: ilfattoquotidiano.it)