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Il Ministero della Salute comunica che con il documento “Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 – Piano strategico – Elementi di preparazione della strategia vaccinale” e la successiva Circolare ministeriale del 24 dicembre 2020 (Raccomandazioni per l’organizzazione della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/COVID-19 e procedure di vaccinazione) sono state fornite le indicazioni relative alle categorie prioritarie da sottoporre a vaccinazione nonché agli aspetti organizzativi, logistici per la fornitura del vaccino e di monitoraggio della campagna vaccinale, al fine di garantire una uniformità sul territorio nazionale.
Secondo tali indicazioni, in coerenza con i valori e i principi costituzionali, le categorie prioritarie da
sottoporre a vaccinazione sono gli operatori sanitari, il personale e gli ospiti nei presidi residenziali per anziani (es. Residenze Sanitarie Assistenziali), le persone in età avanzata, con maggiori fattori di rischio clinici, persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità, e quindi con elevata probabilità di sviluppare la malattia grave. Con l’aumento della disponibilità di vaccini si procederà con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale.
In linea con le citate indicazioni, i donatori di sangue, il cui gesto solidaristico è essenziale ai fini degli
obiettivi del SSN, potranno essere sottoposti a vaccinazione in una fase successiva rispetto alle categorie già individuate. Con l’evoluzione della campagna e la disponibilità dei vaccini sarà possibile fornire ulteriori indicazioni in ordine alla priorità delle diverse categorie.
Per quanto riguarda il personale sanitario (medici e infermieri) che svolge l’attività sanitaria di raccolta
di sangue ed emocomponenti presso le Unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue associative, autorizzate e accreditate dalle Regioni e Province autonome, rientrando nella categoria prioritaria degli operatori sanitari, le Regioni e Province autonome programmano e organizzano la vaccinazione del personale sanitario operante presso le Unità di raccolta associativo secondo le modalità procedure già individuate per gli operatori sanitari operanti presso strutture pubbliche o private accreditate.
Analogamente, gli operatori delle Unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di donatori
di sangue, che collaborano nella gestione dei donatori che si recano a donare, può essere assimilata alla
categoria degli operatori, già individuati in questa prima fase, da sottopone prioritariamente a vaccinazione.
In allegato: nota-a-Regioni-x-vaccinazioni.pdf
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