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I temi di questa sezione sono a cura di: Direzione generale dell’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Web editing: Cinzia Confalone, Deborah De Crinito
Per notificare in tempo reale i rischi diretti o indiretti per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti o mangimi è stato istituito il sistema rapido di allerta comunitario, sotto forma di rete, a cui partecipano la Commissione Europea, l’EFSA (Autorità per la sicurezza alimentare) e gli Stati membri dell’Unione.
Se in uno dei paesi dell’UE, viene individuato un prodotto pericoloso (in ambito dell’autocontrollo adottato dalle imprese, in ambito del controllo ufficiale o a seguito di refertazione medica), le relative informazioni vengono diffuse rapidamente tra i Punti di contatto delle Autorità competenti dei vari Paesi attraverso un sistema di allarme chiamato “Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi”.
Il sistema facilita la cooperazione tra le autorità nazionali e quelle europee, al fine di individuare i prodotti pericolosi e ritirarli immediatamente dal mercato.
Le notifiche di allerta vengono quindi comunicate e condivise, via rete e in tempo reale, tra gli Stati membri ed all’interno degli stati con gli organi di controllo ufficiali in materia di sicurezza alimentare. Compito successivo dell’organo di controllo ufficiale è quello di vigilare sull’applicazione dell’attività del sistema di allerta che prevede il ritiro di prodotti pericolosi per la salute umana o animale da parte del produttore e degli altri operatori economici della catena alimentare (grossisti, trasformatori, negozianti, ristoratori ecc.).
Nel caso di rischio grave ed immediato, la procedura di emergenza può essere integrata con comunicati stampa e in questo caso vengono informati i cittadini sul rischio legato al consumo di un determinato prodotto.
Per approfondire:
- pagina L’allerta rapido (RASSF).