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Al Collega Nino Genovese, già autore di numerose altre pubblicazioni che hanno conseguito importanti riconoscimenti locali e nazionali, le congratulazioni della redazione di Messina Medica 2.0 nel segno di un sempre più proficuo rapporto tra medicina e scrittura.
In occasione della giornata del medico e dell’odontoiatra nell’Auditorium Moscati dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario nazionale “Splendida Matera”, organizzato dall’Ordine dei medici di Matera.
Hanno consegnato i premi e le targhe ai vincitori il presidente dell’Ordine dei Medici, Severino Montemurro e Maddalena Bonelli presidente e organizzatrice del premio, entrambi membri della giuria che ha valutato le opere. La giuria è stata composta anche da Patrizia Valpiani presidente dell’Associazione medici scrittori italiani, Giovanni Caserta storico e critico letterario, Giovanni Spadafino giornalista.
Maddalena Bonelli ha sottolineato che le opere, giunte da tutta l’Italia, da Messina a Milano, rappresentano un omaggio alla bellezza e all’importanza storica e antropologica della città di Matera.
Opere premiate:
1) sezione poesia: “Manfredi” di Vincenzo Mori, “Il candore delle case di pietra” di Mariangela Palladino e “Sassi” di Fiorello Doglia;
2) sezione Narrativa: “H come Hemingway” di Santo Minonne, “Viva l’anarchia” di Franco Truzzi e “La firma sul delitto” di Antonino Genovese;
3) per la sezione saggistica segnalato “Il giornalismo culturale del sud” di Giovanni Savignano.
Ai vincitori è stata consegnata una targa un piccolo omaggio, dono di artisti/artigiani lucani.
Nel corso della premiazione sono state lette le poesie e brevi brani dei racconti premiati.
È di Barcellona Pozzo di Gotto il Terzo classificato per la sezione narrativa e si tratta di Antonino Genovese, anestesista, rianimatore e algologo, che presta servizio presso il P.O. di Patti. Il racconto “La firma sul delitto’ ha colpito la giuria che ha motivato il premio con la seguente dicitura: ‘Racconto giallo ampio, sufficientemente aderente al tema,ben articolato nel suo intreccio poliziesco. Apprezzabili alcune interessanti annotazioni sociali e psicologiche. La conclusione a sorpresa valorizza l’abilità inventiva dell’autore’.
Antonino Genovese ha dedicato il premio all’Ospedale ‘Barone Romeo’ di Patti e a tutto il personale medico, infermieristico e paramedico per essergli stato vicino in un momento difficile della propria vita.