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Il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, dopo le rituali verifiche, ha decretato l’accreditamento di 35 Scuole di Specializzazione di Area medica dell’Università di Messina.
Tra le Scuole di Specializzazione, 6 sono le novità (Medicina legale, Ortopedia e traumatologia, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Urologia, Anatomia patologica, Otorinolaringoiatria), mentre le restanti sono state confermate o integrate in via migliorativa.
“Il risultato è il frutto del lavoro – ha dichiarato il Rettore professor Salvatore Cuzzocrea – che ha impegnato la Governance e gli Uffici amministrativi dell’Ateneo, con l’aiuto dei Direttori ove sono incardinate le scuole di specializzazione e del corpo docente di medicina. Il lavoro costante di monitoraggio dei piani di studio e la programmazione dei nuovi docenti hanno consentito all’Ateneo di accreditare in via definitiva le scuole di specializzazione a cui, è importante ricordare, accedono gli studenti di medicina laureati in tutte le Università italiane sulla base di un concorso nazionale. La metà circa degli specializzandi che si iscrivono nelle scuole di specializzazione dell’Università di Messina provengono infatti da altre Università italiane. E’ un passo in avanti importante, sia perché l’Ateneo di Messina risulta in questo modo tra le Università maggiori per numero di scuole accreditate, sia perché rilancia le attività scientifiche, di formazione e assistenziali di una serie numerosa di discipline di area medica di antico prestigio -ha concluso il Rettore – la cui tradizione si rinnova e si arricchisce di nuove e avanzate competenze e risorse umane e professionali”.
Le Scuole accreditate sono: Igiene e medicina preventiva, Medicina legale, Neurochirurgia, Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Medicina nucleare, Radiodiagnostica, Oftalmologia, Psichiatria, Chirurgia maxillo-facciale, Medicina del lavoro, Radioterapia, Ortopedia e traumatologia, Neurologia, Dermatologia e venereologia, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Medicina interna, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Nefrologia, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Allergologia ed Immunologia clinica, Malattie Infettive e Tropicali, Geriatria, Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore, Ematologia, Pediatria, Urologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Pediatrica, Oncologia medica, Otorinolaringoiatria, Anatomia patologica, Ginecologia ed Ostetricia. Fra questi, tre sono in regime di accreditamento provvisorio (Neuropsichiatria infantile, Reumatologia, Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica).
Ufficio Stampa UniMe |