Views: 341
di Giuseppe Ruggeri
Possono, oggi, le religioni del mondo dialogare tra di loro per trovare un punto comune, una soluzione condivisa alle tante criticità che costellano la società attuale? Certamente sì, almeno secondo quanto emerge dal webinar: “Dialogo e diritti, le sfide necessarie oggi fra religioni e culture diverse”. Patrocinato dai Clubs dalla III Circoscrizione Messina Jonica e organizzato dal Comitato Pari Opportunità del Distretto 108Yb Lions Sicilia, l’incontro si è svolto il 4 ottobre scorso in occasione della ricorrenza della Giornata della Pace, della Fraternità e del Dialogo. All’introduzione della Prof.ssa Lucrezia Lorenzini, presidente III Circoscrizione Messina Jonica, hanno fatto seguito gli interventi dei prestigiosi relatori che hanno dato voce alle tre grandi religioni monoteiste – cristianesimo, ebraismo e islamismo – nelle persone di Monsignor Mario di Pietro, il Rabbino Emerito Joseph Levi e l’Imam Mohammed Refaat, mentre la parte filosofica è stata trattata dalla Prof.ssa Paola Ricci, già ordinario di filosofia morale, e la Prof.ssa Lina Panella, ordinario di diritto internazionale presso la nostra Università.
Da tutti gli interventi è emersa la necessità di sostituire la contrapposizione con il dialogo, perché è da quest’ultimo che scaturisce qualunque forma di arricchimento di pensiero e spiritualità. L’attuale congiuntura storica, caratterizzata da grandi flussi migratori tra un continente all’altro con conseguente travaso di culture e tradizioni diverse, rende sempre più necessario un confronto che deve superare lo steccato dei dogmatismi in favore dell’ascolto.
“Il primo passo per raggiungere la coesione sociale, l’integrazione tra culture e religioni è il dialogo interreligioso” ha premesso Francesca Scilio, presidente Comitato Pari Opportunità e Past-President del Lions Club Messina Ionio “Il dialogo è come un ponte tra le comunità religiose e spesso incomprensioni, distanza, non conoscenza dell’altro alimentano intolleranze, fomentano violenze e innescano guerre”.
Insomma, una “ricchezza della diversità” che apra le porte a una reciproca comprensione integrando il concetto di “libertà” in un ambito collettivo che tesaurizzi ogni differenza facendone patrimonio di vita e base dei comportamenti futuri, proprie delle giovani generazioni.
Di esemplare significato, in proposito, la testimonianza di Don Emilio Valente, sacerdote dell’Ordine di S. Luigi Orione, che in Albania, insieme ai suoi confratelli e a due sacerdoti ortodossi, ha fondato un centro di collaborazione interreligiosa. “Le religioni” spiega Don Emilio nel messaggio che ha inviato al Club “non sono tutte uguali e ogni tradizione va protetta e non confusa con le altre perché siamo tutti figli di Dio, e quindi fratelli, per cui tra fratelli che convivono nella stessa deve regnare la pacifica convivenza, la responsabilità, il rispetto”.
Al termine dei lavori, il Governatore del Distretto Dott. Francesco Cirillo 108Yb Lions Sicilia ha magistralmente recitato la Preghiera dei Lions che ha concluso nel migliore dei modi l’incontro.