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di Angelo Petrungaro
Organizzata dal Presidente della Sezione di Messina dell’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia (UNUCI) Gen. B. Giuseppe Briguglio e dal Presidente della Sezione Provinciale di Messina dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana Gr. Uff. Dr. Angelo Petrungaro, si è svolta nella città dello Stretto, la Conferenza sul tema: “Covid 19 Cosa c’è da sapere” (Prof. Sturniolo già Direttore Clinica Malattie Infettive)
“Non solo Covid” (Prof. Calbo, già Direttore Clinica Chirurgia d’Urgenza)
Dopo la presentazione dei Relatori Prof. Giuseppe Sturniolo e Prof. Letterio Calbo da parte del Gen. Briguglio ha preso la parola il Dr. Petrungaro che ha sottolineato l’importanza della data 10 Dicembre che ricorda la prima volta che l’Inno di Mameli fu eseguito al pubblico a Genova nel 1847 per festeggiare la cacciata degli Austriaci dalla città. Il Dr. Petrungaro ha ricordato altresì l’influenza del 1918 che fece molte vittime anche al fronte durante la Prima Guerra Mondiale e che fu chiamata “Spagnola” per il fatto che l’unico paese a scriverne e a parlarne fu la Spagna che non era in guerra e quindi non aveva la censura.
Presente numeroso pubblico tra cui la Dottoressa Marina Moleti Presidente del Tribunale di Messina.
Il Prof. Sturniolo, attraverso un excursus storico atto a chiarire i concetti epidemia-pandemia, quarantena-isolamento, distanziamento-tracciamento è risalito al “certificato verde” del 1573 usato nella Repubblica marinara di Venezia.
Il Prof. Calbo ha ricordato l’influenza “Spagnola” che imperversò nel mondo dal 1918 per oltre due anni, ha fatto il punto sulla situazione attuale di paura che si è creata in Italia, situazione testimoniata dalla diminuzione delle visite di controllo già prenotate e disdette per varie patologie con un aggravamento delle stesse in generale. Come se causa di morte fosse solo il Covid! Non è così!
E questo è dimostrato dalle percentuali di morti registrate ogni anno per incidenti stradali, la cui causa principale è il trauma toracico. I morti sono anche quelli degli eventi che possono essere naturali o riconducibili all’uomo. La radioattività: il cui danno si registra anche oggi con conseguenze a lungo termine. Ma non ci si allarma per questo! Durante l’incontro sono stati consegnati Attestati di benemerenza dell’ANSMI a: Ten. Medico Alessandro Bandiera, Prof.ssa Luciana Concetta Rigoli, Cav. Giacomo Messina (alla memoria), Sig. Giovanni Assenzio. Tutti distintisi per la testimonianza di fede nei valori Onore-Dovere-Patria.