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“Siamo sempre molto sensibili quando si tratta di garantire i diritti ai cittadini: in maniera particolare a queste persone, che sono così fragili perché sono senza fissa dimora. L’iniziativa parlamentare messa in campo per garantire un medico di medicina generale anche a questi soggetti che, non avendo residenza, hanno difficoltà nell’accesso al Servizio sanitario nazionale è un’iniziativa encomiabile”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Filippo Anelli, dichiara ai microfoni del Tg Sanità interno a margine dell’incontro on line “AVRÒ CURA DI TE – Una legge per dare un medico di base alle persone senza dimora” organizzato da Agorà democratiche.
In Italia le persone senza dimora sono oltre 60.000: oggi queste persone non hanno un medico di famiglia e hanno diritto solo a prestazioni da pronto soccorso. Inoltre, nonostante il periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo, non hanno la possibilità di effettuare tamponi per Covid-19 né di vaccinarsi.
Da qui la proposta di una legge volta a sanare questa situazione che genera disuguaglianze nell’accesso alle cure.
“Attraverso questa norma si consentirà, in collaborazione con i servizi sociali di poter iscrivere anche un cittadino senza fissa dimora da un medico di famiglia, in modo da fargli ottenere tutte quelle prestazioni che richiedono l’assistenza primaria come porta di accesso al servizio sanitario nazionale – conclude Anelli -. Quindi un grazie ai parlamentari e a tutti coloro che si stanno spendendo perché anche alle persone più fragili, più lontane siano garantiti i diritti che la nostra Costituzione mette a fondamento della nostra Repubblica”.
QUI il video su Youtube: https://youtu.be/uE-TI27e2Vg
QUI il link al programma e per seguire l’evento su Zoom: https://decidim.agorademocratiche.it/processes/italia-che-vogliamo/f/68/meetings/638?page=2
Ufficio Stampa Fnomceo