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A seguito dell’emergenza COVID 19 è stata compresa giocoforza l’importanza della telemedicina: la nuova sfida che le farmacie dovranno raccogliere, soprattutto nella fase post-emergenziale, per continuare a mantenere il ruolo che hanno guadagnato nel tempo e significativamente rafforzato negli ultimi mesi di pandemia.
La telemedicina infatti avvicina le istituzioni sanitarie al cittadino specialmente nelle aree periferiche del Paese.
Gli ostacoli a questa rivoluzione sono molti: una certa difficoltà a utilizzare gli strumenti digitali, soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione e la mancanza di collegamenti internet ad alta velocità, specialmente nelle zone rurali e periferiche.
La capillare distribuzione delle farmacie sul territorio garantisce una prima interfaccia del cittadino con il SSN. Esse possono offrire importanti servizi di supporto alla salute: la cosiddetta “farmacia dei servizi”. Questo ruolo viene riconosciuto dalle linee guida nazionali sulla telemedicina (https://www.agendadigitale.eu/sanita/nuove-linee-guida-nazionali-sulla-telemedicina-i-nodi-critici-per-la-piena-attuazione/) predisposte dal Ministero della Salute ed approvate dalla Conferenza Stato-Regioni ormai un anno fa.
Questo e tganto altro è possibile leggere nell’articolo di Elisa Stefanini pubblicato il 5/5/2022 su Agenda digitale al link https://www.agendadigitale.eu/sanita/telemedicina-in-farmacia-gli-incentivi-del-governo-per-favorirne-lo-sviluppo-2/.