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SAVE THE DATE
CONFERENZA NAZIONALE SULLA QUESTIONE MEDICA
21 aprile 2022 ore 9,00 – 14,00
Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina n.52
Roma
La hanno definita “Questione medica”: è l’insieme delle tematiche considerate urgenti per una rivalutazione del ruolo dei professionisti della salute all’interno del Servizio sanitario nazionale e dell’intera società.
Ora la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, e le Organizzazioni sindacali di categoria, che per primi la sollevarono, tornano a discuterne. Lo fanno dedicando alla “Questione medica” una Conferenza nazionale. L’appuntamento è a Roma, al Teatro Argentina, per il 21 aprile, dalle 9 alle 14. Oltre ai rappresentanti di tutte le Organizzazioni Sindacali e le Società scientifiche che hanno accettato l’invito della Fnomceo, interverranno il Presidente dell’Associazione Gimbe, Nino Cartabellotta, e quello della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sin da subito assicurato la sua autorevole partecipazione e la disponibilità all’ascolto.
Per meglio definire e individuare la “Questione medica” e le criticità nell’esercizio professionale, saranno presentati i risultati di un’indagine condotta dall’Istituto Piepoli.
“Quello che i medici e gli odontoiatri desiderano condividere con il Governo – spiega Anelli – è un diverso modo di intendere il sistema salute e, al suo interno e nel suo epicentro, il ruolo del medico e degli altri professionisti sanitari. Una vera e propria rivoluzione copernicana della sanità, che metta al centro non i pareggi di bilancio, da perseguire in maniera ragionieristica, ma gli obiettivi di salute, i professionisti e i cittadini. Che non consideri gli operatori come “prestatori d’opera”, cui chiedere servizi al ribasso, ma come il cuore e il cervello del sistema di cure, modificandone l’attuale governance. Che garantisca la loro autonomia, la loro indipendenza, la loro responsabilità come sigilli della qualità delle cure stesse”.
“Per essere completo, il progetto di riforma del nostro Servizio sanitario Nazionale, spinto dalla forza propulsiva del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, non può prescindere dal concorso e dal sostegno delle risorse professionali – conclude – perché è proprio intorno ai professionisti della salute, alle loro competenze, conoscenze e valori che va costruita la nuova assistenza sanitaria: innovata nella tecnologia, potenziata nella formazione, integrata nei servizi, rafforzata nelle reti ospedaliere e nelle strutture di prossimità”.
L’accesso al Teatro sarà consentito a un massimo di trentacinque in totale tra giornalisti e cineoperatori, muniti di green pass rafforzato e di mascherina FFP2, previo accreditamento presso l’Ufficio stampa Fnomceo ai recapiti sottoindicati. Sarà allestita una sala stampa con TV a circuito chiuso: l’ingresso in platea, in un’area riservata e appositamente attrezzata, sarà riservato in via prioritaria ai colleghi delle televisioni, sino a un massimo di venti.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube e sul Portale Fnomceo, www.fnomceo.it.
Ufficio Stampa Fnomceo