Views: 168
Nell’ambito dell’inchiesta “DRG” avviata lo scorso anno nei confronti di molte cliniche private Messinesi è stato reso noto il provvedimento con cui la II Sezione Penale della Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Messina contro l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva annullato il sequestro preventivo di quasi 400.000 euro (disponendone l’immediata restituzione) nei confronti della Clinica C.O.T. di Messina
Si chiude così la fase cautelare del procedimento in oggetto con un ulteriore pronunciamento favorevole alle tesi difensive e senza la pendenza di cautele.
La struttura sin da subito aveva inteso difendersi anche nel merito offrendo prova (documentale) dell’insussistenza delle contestate truffe ed altresì dei presupposti di legge posti alla base dell’applicazione del sequestro. A renderlo noto gli avvocati difensori Bonaventura Candido, Antonio De Matteis, Bruno Brunetto, e Argide Capria.