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Si è parlato al congresso multidisciplinare di Mandanici giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione e promosso dal neurologo dott. Giuseppe Mento , della donazione degli organi. A relazionare all’evento presentato dall’ avv. Silvana Paratore, il prof. Guido Bellinghieri insignito del Premio Raoul Di Perri 2022 che ha tenuto la lectio magistralis su “La donazione e il trapianto degli organi oggi “affermando come la scarsità di donazioni di organi e il conseguente trapianto di organi in Europa richiedono importanti interventi, tra cui un approccio multidisciplinare e sforzi per aumentare la percentuale di donatori. Tutti le nazioni devono collaborare per aumentare il numero di organi a disposizione dei pazienti, che necessitano di trapianto di organi, adottando programmi ben specifici per dare una risposta concreta al numero crescente di persone che hanno bisogno di un organo per continuare a vivere. Un ruolo importante deve essere giocato dai registri nel fornire dati sulla donazione di organi, sulla distribuzione geografica, sulle attività di trapianto e sui risultati. La donazione di organi offre a una persona un incredibile potere di cambiare la vita. I pazienti trapiantati diventano più attivi, riprendono la loro attività lavorativa (90%) e una nuova vita sociale, più vigorosa e intensa. Donare è cultura. Per questo tutti noi siamo coinvolti nel contribuire ad aumentare la donazione e il trapianto di organi per ridurre la sofferenza umana e dare ai pazienti la speranza di acquisire una nuova vita degna di essere vissuta. L’imponente manifestazione a Mandanici che quest’anno ha avuto come tema ” Oltre l’ uomo” ha registrato la partecipazione di 43 relatori provenienti da varie parti di Italia che si sono soffermati sulla tematica di ampio respiro culturale, etico, umanistico e scientifico.