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Inaugurato il Centro di Simulazione e di Didattica Innovativa (S.I.D.I)

Inaugurato il Centro di Simulazione e di Didattica Innovativa (S.I.D.I)

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È stato inaugurato stamane il Centro di Simulazione e di Didattica Innovativa (S.I.D.I) situato nel Padiglione F dell’AOU “G. Martino”. Al taglio del nastro erano presenti il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea​, il Commissario straordinario del Policlinico, dott. Giampiero Bonaccorsi, il Direttore S.I.D.I., prof. Vincenzo Fodale. I locali sono stati benedetti da Mons. Mario Di Pietro, Membro del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela. Al taglio del nastro hanno presenziato, anche, dirigenti del nosocomio e docenti dell’Ateneo peloritano.

“Sono particolarmente orgoglioso- ha sottolineato il Rettore – di inaugurare oggi questa struttura; si tratta di un contesto formativo di apprendimento e addestramento all’interno del quale gli studenti acquisiranno abilità e competenze cliniche in un ambito protetto, con l’ausilio di manichini, simulatori di pazienti e di realtà virtuale/realtà aumentata, che offrono l’opportunità di esercitarsi in una ambientazione realistica, senza rischi e senza coinvolgere i pazienti. All’interno del S.I.D.I. è possibile riprodurre una sala operatoria, un letto di terapia intensiva o un ambiente in cui possono essere effettuate manovre di primo soccorso, manovre avanzate di rianimazione, esami diagnostici, visite di controllo e procedure chirurgiche grazie a “manichini” simulatori estremamente realistici e interattivi. La didattica innovativa è un ulteriore beneficio in grado di accrescere l’esperienza accademica dei nostri giovani”.

“Questi nuovi ambienti – ha detto il prof. Fodale- ci consentono di proseguire nell’approccio innovativo che caratterizza la nostra didattica fin dal primo anno, come esperienze pratiche e immersive affiancate alle lezioni e allo studio tradizionali. Il motto della simulazione è ‘mai la prima volta sul paziente’: ogni atto medico-infermieristico deve essere appreso ed effettuato prima in un contesto simulato e solo successivamente sul paziente. La tecnica che si deve apprendere viene sperimentata in un contesto sicuro, senza eccessiva ansia di sbagliare o provocare dolore, senza rischio alcuno per il malato”.

Il Centro S.I.D.I. è dotato di una sala regia con un sistema di ultima generazione di ripresa audio/video ad alta risoluzione, che permette di filmare e registrare le sessioni di simulazione, trasmetterle in tempo reale o di rivederle in streaming, ed effettuare il debriefing salvando la performance degli studenti per monitorare i loro progressi nel tempo.

Manichini hi-tech gestiti da software di simulazione, capaci di modulare le diverse complessità dello scenario clinico per dimostrare, per esempio, la gestione del parto (in tutte le sue sfaccettature, da semplice a complicato a causa di sofferenze fetali o materne); simulatori ultra-sofisticati che consentono di apprendere le tecniche laparoscopiche in modo del tutto realistico; pazienti virtuali, ambientati in una sceneggiatura iperrealistica, grazie ai quali si possono simulare, gestire e risolvere in tempo reale casi clinici complessi; manichini impiegati per imparare a gestire le emergenze (per esempio simulare l’intubazione o la tracheotomia di un paziente).

All’interno della struttura si trovano un Laboratorio di Chirurgia Laparoscopica per il training dei Medici in Formazione delle Scuole di Specializzazione; “simulatori di pazienti umani” iper-realistici che imitano il corpo umano in maniera naturale con dettagli realistici, comprese riproduzioni di vene e strutture sottostanti, capelli e vie aeree anatomiche; un simulatore ultra-sofisticato del parto che rappresenta fedelmente il corpo di una donna nella sua interezza e a grandezza naturale, e possiede tutte le caratteristiche e funzioni necessarie per insegnare i metodi relativi al parto e preparare gli studenti nelle migliori condizioni possibili.

Ufficio Stampa UniMe