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In occasione del mese della prevenzione del tumore al seno, Rinascente mette a disposizione di Fondazione Humanitas per la Ricerca parte del ricavato dello store di Catania per finanziare importanti progetti di ricerca nell’ambito delle patologie femminili e sensibilizzare sull’importanze del lavoro di scienziate e scienziati per un futuro in salute. Diletta Leotta testimonial eccellente dell’iniziativa siciliana.
Dall’1 al 31 ottobre in occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, Rinascente donerà il 10% del ricavato dagli acquisti effettuati negli spazi del Beauty Bar di Catania a Fondazione Humanitas per la Ricerca. Il beauty bar, posto al secondo piano del punto vendita catanese, raccoglie prodotti cosmetici dei migliori marchi italiani e internazionali. Con questa iniziativa Rinascente prosegue il dialogo costruttivo con la scienza dando seguito, dopo l’evento tenutosi a Milano, al progetto itinerante, iniziato nelle città di Firenze e Torino e che proseguirà per tutto il 2022 in altri punti vendita italiani.
In particolare i proventi finanzieranno Pink Union, il progetto di Fondazione Humanitas per la Ricerca pensato per sostenere la ricerca in favore della salute della donna. Il progetto, che ha il simbolo del tricolore rosa, rappresenta l’impegno di medici e ricercatori di Humanitas per la cura delle patologie tipiche femminili, con particolare riguardo alla prevenzione e la diagnosi precoce del tumore. Pink Union è nato per sensibilizzare le donne all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, grazie a controlli regolari, allo scopo di far comprendere quanto il fattore tempo sia fondamentale per combattere le malattie. Lanciato nel 2020, Pink Union può contare su una madrina d’eccezione, il Maestro Beatrice Venezi, che da subito ha aderito a sostegno di una campagna in favore delle donne affinché vengano sensibilizzate sul funzionamento del sistema immunitario, alla base di alcune delle malattie più diffuse del nostro tempo, ancorché molto diverse tra loro: da quelle cardiovascolari ai tumori, da quelle autoimmuni a quelle neurodegenerative.
I tumori della mammella in Italia
Incidenza: nel 2020, sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi nelle donne
Mortalità: Nel 2021, sono stimati 12.500 decessi
Sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi: 88%
Probabilità di vivere ulteriori 4 anni condizionata ad aver superato il primo anno dopo la diagnosi: 91% Prevalenza: Sono 834.200 le donne viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore della mammella
Dati. I numeri del Cancro in Italia 2021 – AIOM, AIRTUM
“Prevenzione, diagnosi precoce e ricerca restano il modo migliore per affrontare il tumore – afferma il dottor Francesco Caruso, Capo Dipartimento Oncologico e Direttore clinico Breast Unit di Humanitas Istituto Clinico Catanese –. In questo senso, l’impegno dei clinici e dell’Istituto è quello di sensibilizzare le donne verso la cura di se stesse, all’ascolto del proprio corpo e di ogni segnale anomalo. In presenza della patologia conclamata, è altrettanto fondamentale affidarsi alle Breast Unit, strutture certificate, che affrontano a 360 gradi la malattia, supportando le pazienti nel corpo
e nello spirito. Multidisciplinarietà e personalizzazione delle cure sono infatti i due concetti attorno ai quali si sviluppa la moderna oncologia che oggi si avvale di cure più sofisticate, quali l’immunoterapia, la nuova sfida nei confronti del tumore”.
“Desidero ringraziare Rinascente – dichiara il prof. Alessandro Repici, Direttore Scientifico di Humanitas Istituto Clinico Catanese – per aver scelto di supportare lo sviluppo dei progetti di ricerca Pink Union dedicati alla salute femminile. L’ospedale è impegnato in attività di ricerca ad alto impatto tecnologico, in collaborazione con centri nazionali e internazionali, e in corsi di formazione specialistica medica post Laurea. Tutte attività che favoriscono, al contempo, il rientro in Sicilia di ricercatori di talento. In questo ospedale, ad esempio, sono stati condotti i primi studi di Molecular Pathology e Precision Medicine sul tumore della mammella, malattia ad elevata diffusione sull’isola. E di recente, sempre in ambito oncologico, abbiamo attuato percorsi terapeutici fortemente innovativi, già sperimentati con successo negli Stati Uniti, per la cura del cancro al colon retto. Sul fronte della prevenzione, Humanitas è impegnata sul territorio con un programma di sensibilizzazione e diffusione di prevenzione e screening”.
“Siamo orgogliosi di proseguire con il progetto Beauty Bar per la Ricerca insieme a Fondazione Humanitas per la Ricerca, dandoci la possibilità di parlare del concetto di wellness in maniera sempre più estesa e trasversale.” afferma Pierluigi Cocchini, CEO Rinascente. “I nostri department store sono dei luoghi estremamente vivi: servono energia e cura da dedicar loro internamente ma anche attenzione e sensibilità ad intercettare quello che li circonda. Il cuore dei nostri Beauty Bar sono brand nativi digitali, marchi indipendenti e dal contenuto valoriale altissimo dove ricerca, innovazione e anticipazione delle tendenze sono driver essenziali per un consumo di prodotti sempre più consapevole. Le collaborazioni con realtà come la Fondazione Humanitas per la Ricerca sono sempre state una priorità per Rinascente. Un modo per essere, ogni giorno concretamente,
“per la città, con la città e nella città” e per portare all’attenzione del grande pubblico tematiche importanti come quella della prevenzione senologica.”