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Numerosa e commossa partecipazione nella Sala Convegni della Corte Dei Mari per la cerimonia di consegna del premio “ Dina e Clarenza “ , alla sua seconda edizione, istituito dall’ Ammi sez. di Messina presieduto da Lilly Cuomo Cavallaro, che ogni anno viene consegnato, in occasione della giornata internazionale della donna, quale riconoscimento per le donne che, come le leggendarie eroine della città dello stretto , si sono distinte nella letteratura, nell’arte , nella società, nella sanità , in particolare nel nostro territorio.
L’importante riconoscimento, è stato ideato dalla giornalista Italia Moroni Cicciò, che, nel suo intervento di apertura ha evidenziato le motivazioni del premio dedicato al coraggio e all’impegno delle donne che si sono distinte nella professione e nella vita sociale .
La Presidente Lilly Cavallaro, dopo i saluti ha ricordato le conquiste politiche, sociali, economiche delle donne evidenziando che “ la donna incarna mille donne e quando una sola lotta , lotta per altre mille , mai per se stessa “
La Segretaria Nazionale dell’Ammi Francesca De Domenico si è soffermata a delineare le leggendarie figure di Dina e Clarenza che, con il loro coraggio , unitamente alle altre donne messinesi, nella notte dell’otto Agosto, con il loro intervento permisero, ancora una volta , di respingere l’attacco Angioino, mentre Antonella Ruggeri, titolare della Corte Dei Mari, ha riservato un posto occupato alle vittime di femminicidio.
La cerimonia, condotta, magistralmente, dalla giornalista Gisella Cicciò , è stata allietata da intermezzi musicali a cura dei maestri Antero Arena ( violino ) e Maria Assunta Munafò ( pianoforte ) e da letture di poesie dedicate alle donne a cura dell’attore Gianni Di Giacomo.
Il premio Dina e Clarenza è stato consegnato dall’Assessore Calafiore e dalla Presidente Lilly Cavallaro al Prefetto Cosima Di Stani , la quale , con emozione, nel ricordare le donne afgane ed iraniane ha dedicato alle stesse il premio.
Delle Menzioni speciali sono state consegnate al Prorettore Dott. Giovanna Spatari , alla Prof Rosa Gazzara Siciliano, alla consulente aziendale Cristina Rossitto ed a Erica Milone V. Presidente regionale Croce Rossa Italiana, per essersi distinte nelle loro professioni e nel loro operato .
Al Prefetto di Messina, cavaliere ufficiale, dott.ssa COSIMA Di STANI
Per avere con impegno ,lealtà e trasparenza affermato la legalità quale strumento di crescita e di sviluppo
Menzioni
Alla Prof.ssa Giovanna Spatari
Per svolgere con passione ed energia il ruolo di Prorettore, dando un fondamentale contributo – in nome della parità – al contrasto alla violenza di genere nei posti di lavoro.
Prof.ssa Rosa Gazzara Siciliano
Nella sua lunga e luminosa carriera di scrittrice e poeta, ha mirabilmente cantato l’opera di Dante e gli eroi di Omero nel dialetto della sua terra, facendone risplendere il vigore linguistico e tutta la sua armoniosa bellezza.
Cristina Rossitto
Per aver contributo, con ammirevole senso di umanità e coraggio, alla fondazione dell’associazione “Gli Invisibiii”, limpido esempio di volontariato a favore delle famiglie in difficoltà economica, oppresse dall’ingiustizia sociale, così deboli e fragili da non poter più rivendicare il loro diritto di esistere.
Erica Milone
Per avere incarnato , con la sua abnegazione e umanità, il messaggio universale e l’opera di volontariato che dal 1863 vede la Croce Rossa intervenire per alleviare le sofferenze di tutte le persone vittime dei conflitti, e alimentare, così, – anche nei momenti più cupi – la speranza di una pace duratura fra tutti i popoli.
