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di Nino Arcoraci
A Palermo si è svolto il 58° Congresso nazionale. E’ stata una bella occasione che ha dato spazio alla FEDERSPeV nazionale di informare, ai relatori di esprimersi, ai presenti di assaporare il piacere di ascoltare, di vedere e fare dell’occasione una vacanza. Ho scritto un resoconto sintetico delle giornate ed ho inserito la mozione finale. Lo invio in allegato per e-mail, whantssapp e facebook perché vi sia facile diffonderlo almeno agli associati che sono forniti di questi mezzi. …..
· ” 58° Congresso FEDERSPeV di Palermo tra cronaca sindacale, atto amministrativo, ricerca e divertimento.
Iniziato il 20 maggio, si è chiuso la sera del 22 dopo 3 giorni intensi di discussione e visite guidate. Nell’Hotel La Torre, affacciato sul mare di Mondello, oltre 130 iscritti hanno ascoltato la relazione di apertura del Presidente Poerio che, iniziata con le informazioni aggiornate sulle pensioni - quelle vere sostenute unicamente dai lavoratori e dai datori di lavoro - anche di reversibilità, in ragione della legge di bilancio 2023, subiscono tagli nelle fasce a partire dai 2100 euro lordi mensili. Ciò, a causa del trascinamento negli anni successivi, porta una vera e propria tassazione impropria, una “patrimoniale” che lede, e fortemente, gli interessi. A tutto questo si aggiunge la perdita del potere di acquisto, per gli anziani avanti negli anni, notoriamente anche più fragili.
Il presidente, nella qualità di Segretario generale della CONFEDIR che rappresenta anche la FEDERSPeV, lo ha dichiarato alla Meloni e ai ministri del lavoro e delle politiche sociali, nell’incontro a palazzo Chigi il 20 aprile scorso, nel quale ha ribadito la necessità di separare la previdenza dalla assistenza.
Il presidente ha parlato e scritto di diritti pensionistici anche dei pensionati ENPAM. Al presidente Oliveti dell’ENPAM e al presidente Filippo Anelli della FNOMCeO ha chiesto la rivalutazione delle pensioni mirando alla indicizzazione.
Parlando di sanità, si è soffermato sulle criticità dovute alla mancanza di medici, di infermieri e di tecnici. Ha riportato il recente rapporto del CENSIS e letto l’indice di gradimento del S. S. N. che è del 58,8% nel Nord-Est, del 42% nel Nord Ovest, del 37.5 al Centro e 29.3 al Sud e nelle isole.
Parlando di anziani, dei fragili in particolare, ha ricordato che esiste una legge delega che prevede la facilitazione per un invecchiamento attivo, la creazione dello SNAR, l’indennità unica universale, la maggiore attenzione ai caregiver familiari, la coabitazione solidale. Gli anziani, specie grandi anziani, soffrono la solitudine.
Ha parlato inoltre di parità di genere e, citando il Presidente Mattarella, la considera “condizione ancora lontana” irta di difficoltà che va affrontata con il “massimo della determinazione”.
Prima di concludere si è soffermato sull’autonomia differenziata che non può ridursi a un dialogo tra le regioni ma, strutturazione dei LEP introdotti in Costituzione nel 2001. Ha relazionato sull’attività svolta dalla FEDERSPeV negli anni 2022/23, delle assemblee regionali in piena autonomia fedeli al motto Non soli ma solidali (la relazione intera è sul sito www.federspev.it).
Nutrito il programma scientifico che ha consentito ai soci FEDERSPeV di parlare di Tassa sulla vedovanza (Marco Perelli Ercolini), di Ambiente e salute-tema nazionale 2023 (Antonino Arcoraci), di Dieta mediterranea: strumento documentato di prevenzione primaria per le patologie cronico-degenerative (Maria Gabriella Filippazzo), di Olio di oliva quale farmaco (Francesco Caruso), di Ruolo della prevenzione nella relazione tra occhio e alimentazione (Danilo Mazzacane).
Ricco il programma culturale con la visita a Palazzo reale e al Parlamento siciliano, l’andata a Monreale o la visita di alcuni luoghi caratteristici del barocco siciliano con i gessi del Serpotta negli Oratori.
Ottima la cucina palermitana. Simpatico l’intrattenimento musicale che ha coinvolto un gruppo di tutte le età in un lungo “trenino”.
Il congresso non ha disatteso l’obbligo di parlare di bilancio che è stato votato all’unanimità.
Riprendendo la parola, il Presidente ha descritto le necessità dell’anno 2024 che non prevedono il Congresso nazionale ma danno ampio spazio al C. D. nazionale allargato.
Prima di chiudere, il Presidente Poerio ha ringraziato e soprattutto elogiato gli organizzatori Letizia Molino e la segretaria di Palermo Maria Gabriella Filippazzo. Ha ringraziato tutto lo staff della segreteria di Roma ed ha chiuso con la lettura della mozione finale che, approvata all’unanimità dal Comitato Esecutivo, io riporto per intero.
“L’Assemblea congressuale, riunita in Palermo dal 20 al 22 maggio 2023, udita la RELAZIONE del Presidente, Prof. Michele Poerio:
· l’approva ritenendola completa ed esaustiva;
· impegna la Presidenza FEDER.S.P.eV. e tutto il Comitato Direttivo Nazionale:
a) a proseguire nell’azione pluriennale volta alla tutela dei propri ISCRITTI e di tutta la CATEGORIA non solo sul piano previdenziale ma anche su tutti gli altri aspetti politico-sanitari relativi al mondo pensionistico e al welfare di medici, veterinari, farmacisti e loro superstiti;
b) proseguire nel lavoro sintonico assieme alle componenti pensionistiche del PIANETA PENSIONISTICO AUTONOMO, al fine di ottenere una maggiore visibilità e una ulteriore incisività nell’azione di tutela;
c) realizzare, con l’aiuto delle Presidenze provinciali, una indagine relativa alle PRINCIPALI CRITICITA’ del WELFARE (aspetti socio-sanitari) con il fine di identificare gli ELEMENTI indispensabili per una migliore operatività;
d) prendere contatti con la nuova Presidenza INPS al fine di proseguire la fondamentale battaglia per la separazione (nei bilanci dello stesso INPS) tra assistenza e previdenza, con la creazione di una BANCA DATI dell’ASSISTENZA (voci assistenziali), in grado di quantificare chiaramente i costi delle voci previdenziali e di quelle assistenziali, all’interno del bilancio dell’Istituto. Detta banca dati potrebbe essere affidata come compito al CNEL, con gestione mista CNEL-INPS-ISTAT;
e) attivare e potenziare le azioni legali contro i danni causati dalle parziali rivalutazioni pensionistiche prodotte dalla Legge di bilancio 2022 per il 2023;
f) ampliare e tutelare le attività di volontariato dei medici pensionati, nei confronti dei soggetti fragili e in caso di emergenze sanitarie;
g) ricordare al Presidente dell’ENPAM il problema creatosi nel negare la totale copertura della LTC ENPAM che esclude un numero cospicuo di medici pensionati;
h) continuare a sollecitare gli ORDINI PROVINCIALI dei MEDICI-VETERINARI-FARMACISTI (che non l’avessero ancora fatto) a ridurre per i pensionati la tassa di iscrizione agli ORDINI, auspicando una più approfondita collaborazione;
i) invitare tutti i PRESIDENTI PROVINCIALI degli ORDINI dei FARMACISTI e dei VETERINARI a collaborare con la FEDER.S.P. e V. locale, con attività congiunte.”
In fine, a chiusura del Congresso, il Presidente, ha esortato gli iscritti ad essere fiduciosi; a non desistere. Ad usare il detto di un collega ultraottentenne: barcollo ma non mollo. A fare di ogni asperità un motivo per guardare avanti!"