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Dopo l’ultima edizione svolta in remoto a causa della pandemia da Covid, è tornato in presenza l’appuntamento biennale di ‘Advances in Sport Rehabilitation’. Venerdì 16 giugno e sabato 17 si è tenuto a Cesena il convegno dal titolo ‘5th ASR Conference- Return to sport, keyperformance indicators’, organizzato dal GIS Sport AIFI (Gruppo di Interesse Specialistico in fisioterapia Sportiva) dell’Associazione Italiana di Fisioterapia.(AIFI).
Tra gli argomenti affrontati a Cesena, il ‘Return to Sport’, tematica trasversale tra le figure del team che assiste l’atleta, e che si è rispecchiata in una Faculty di ampio respiro, che ha presentato alla platea le più recenti evidenze scientifiche per aggiornare e migliorare sempre più l’expertise. “Con questo congresso internazionale- ha spiegato la presidente del GIS Sport di AIFI, Miriam Rosa, che ha aperto l’evento- il GIS Sport AIFI ha cercato di trasmettere quello che è la fisioterapia moderna, legata a obiettivi e paramenti misurabili, per il clinico e per il paziente/atleta, perché tutto ciò che è misurabile è potenzialmente migliorabile, relativi sia ad aspetti oggettivi che soggettivi”.
“Una fisioterapia basata sui principi dell’Evidence Based Practice- ha aggiunto- dà la possibilità al nostro paziente di avere delle risposte più rapide e precise sul suo processo di guarigione, cura e riabilitazione”.
“Lo sport- ha detto Papa Francesco nel suo videomessaggio in occasione dell’apertura della Coppa del Mondo di calcio in Brasile nel 2014- non è solo una forma d’intrattenimento, ma anche uno strumento per comunicare valori che promuovono il bene della persona umana e contribuiscono alla costruzione di una società più pacifica e fraterna”. Ma qual è il rapporto che lega sport e fisioterapia? “Lo sport professionistico- ha risposto la presidente Rosa- sempre più richiede professionisti con competenze avanzate che sappiano dialogare con gli altri professionisti coinvolti nel mondo sportivo: dai preparatori atletici agli allenatori fino agli atleti. L’obiettivo comune è il bene della Persona, in una prospettiva che tiene insieme le performances di alto livello, ma anche la dimensione umana che è alla base della relazione tra clinico e paziente”.
La presidenza del congresso è stata affidata a Carlo Stefano Ramponi, vicepresidente dell’Executive Board dell’International Federation Of Sport Physical Therapy, a testimonianza dello spazio sempre maggiore che i fisioterapisti italiani stanno conquistando nella platea internazionale, grazie a contenuti di altissima qualità che riescono a portare.
La due giorni all’insegna di sport e fisioterapia è stata ospitata in una cornice d’eccezione, il ‘Technogym Village’, dove si sono confrontati oltre cento esperti, sia clinici che ricercatori, provenienti da diverse parti del mondo per fare il punto sugli indicatori di performance nel ‘Return to play’. I partecipanti hanno avuto l’occasione unica di visitare il Wellness Campus e di vivere una training experience al T-Wellness Center, teatro dei workshop che hanno preceduto la conferenza di presentazione dell’evento.
Come già accaduto per l’edizione del 2017, la giornata congressuale di sabato 17 è stata preceduta da alcune sessioni di lavoro tenute da docenti di profilo internazionale e nazionale: Nicola Phillips, Sebastiano Nutarelli, Renzo Raimondi e Davide Vallesio.
“Questa due giorni- ha dichiarato il dottor Simone Cecchetto, presidente nazionale di AIFI- ha dimostrato ancora una volta il fondamentale contributo di competenze e conoscenze che la Fisioterapia mette a disposizione di tutto il mondo sportivo. Competenze e conoscenze specifiche che sono insostituibili e che possono migliorare la performances degli sportivi a tutti i livelli, dall’amatoriale all’atleta professionista high level. Come società scientifica che punta all’eccellenza, continueremo il nostro impegno di dialogo con le istituzioni e tutte le componenti del mondo sportivo per far comprendere a quante più persone possibile l’insostituibile ruolo della Fisioterapia per migliorare i percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione degli sportivi”.
“Il congresso di Cesena- ha ricordato infine la PresidenteRosa in chiusura- ha dato la possibilità di creare network tra colleghi e altri professionisti, di costruire nuove relazioni e di pianificare future collaborazioni. Un evento entusiasmante si proietta in un cammino ricco di iniziative verso il prossimo Congresso Internazionale che del GIS Sport di AIFI tra due anni a Milano”.