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In programma dal 27 al 30 settembre a Firenze, presso il Palazzo degli Affari
ROMA – La SNO (Società delle Neuroscienze Ospedaliere) si ritroverà a Firenze al Palazzo degli Affari dal 27 al 30 settembre 2023 per il suo Congresso Nazionale giunto alla sua 62esima edizione. Sono attesi 350 relatori da tutta Italia e ospiti internazionali, con sei sessioni plenarie e 39 simposi paralleli. I numeri del congresso si arricchiscono di 65 comunicazioni orali e la presentazione di circa 70 e-poster, a dar voce ai giovani ricercatori.
Il 62esimo Congresso Nazionale della Società Italiana dei Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi Ospedalieri si svolge nella città di Firenze, che racchiude una serie di peculiarità della Toscana, regione nota in tutto il mondo per la sua cultura, arte, stile architettonico, monumenti. Le neuroscienze italiane, con questo congresso, intendono sottolineare il ruolo strategico che vogliono esercitare nell’ambito clinico assistenziale, implementando tutti i progressi e le innovazioni della ricerca in campo farmacologico, tecnologico ed organizzativo.
Ci saranno sessioni dedicate a temi di rilevanza nazionale e di impatto per la cittadinanza. Dalle reti dell’ictus ai disturbi del sonno, fino ai percorsi riabilitativi. Con un occhio di riguardo per le nuove tecnologie e i nuovi percorsi chirurgici. E la consapevolezza che non esiste futuro senza i giovani, che avranno un reale spazio di confronto, per essere già oggi protagonisti del Congresso di Firenze. Un filo conduttore di questo congresso è il rinnovamento, inteso come l’impegno a elaborare un programma ricco di innovazioni, coinvolgendo opinion leader che sappiano rappresentare al meglio le più recenti acquisizioni e le linee di ricerca future, che interessano le diverse discipline delle neuroscienze italiane; parallelamente diamo spazio ai più giovani, coinvolgendo le nuove generazioni in grado di trasmettere competenza, entusiasmo e fiducia nel futuro.
L’ospedale non può essere disgiunto dal territorio di riferimento ed è pertanto auspicabile che le occasioni di confronto e di fattiva collaborazione tra i due settori diventino sempre più frequenti ed una opportunità per la costruzione di azioni concrete da implementare nella pratica clinica. Il Congresso Nazionale SNO vuole essere uno stimolo in questo senso, sforzandosi di collegare l’alta tecnologia e le terapie più complesse ed avanzate con gli strumenti di base e più semplici. Le patologie di cui si occupa il mondo delle neuroscienze impegnano le équipe ospedaliere nell’acuzie e le articolazioni territoriali nella cronicità. Lo stesso paziente attraversa tutte queste dimensioni ed è pertanto necessario offrire il meglio che le nostre discipline possano esprimere, per una corretta presa in carico, nelle diverse fasi di malattia.
La collaborazione e condivisione di programmi di formazione, iniziative di ricerca e proposte organizzative hanno notevolmente rafforzato l’idea che il sapere neuroscientifico sia necessario per realizzare un sistema sanitario al passo con i tempi. Un altro leitmotiv di questo congresso sarà quindi la collaborazione e la trasversalità che dalle neuroscienze si aprono verso altre discipline limitrofe e verso le professioni. Le sessioni saranno quindi animate dai contributi di tutto questo insieme di esperienze, competenze e saperi. Sarà uno stimolo a vedere il percorso clinico assistenziale del paziente piuttosto che un singolo segmento di diagnosi o di cura.
Durante il congresso ci saranno tre corsi specifici: le professioni della riabilitazione; corso con i tecnici di neurofisiopatologia; corso congiunto ANIN – infermieri in neuroscienze.
Al link il video di presentazione del Congresso:
https://www.youtube.com/watch?v=hqbCae-_kQE