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L’Agenzia Italiana del Farmaco avvia un nuovo percorso di dialogo con gli stakeholder, che si ispira alle recenti tendenze normative tese all’open government e volte a instaurare interlocuzioni basate sul binomio “diritto alla parola/dovere all’ascolto”, mediante un’agenda pubblica di incontri.
L’iniziativa è stata presentata dal presidente del CdA Giorgio Palù e dal sostituto DG Anna Rosa Marra.
“AIFA Incontra è un forum aperto per favorire il dialogo tra l’AIFA e i suoi interlocutori nell’ambito degli obiettivi di mission dell’Agenzia e in prospettiva della sua prossima riforma – ha affermato Giorgio Palù – In un settore come quello biomedico-farmaceutico, cruciale per il Servizio Sanitario Nazionale e per la competizione scientifica internazionale, in grado di promuovere lo sviluppo economico e tecnologico del Paese, l’impegno dell’Agenzia sarà sempre più rivolto a garantire l’accesso universalistico alle cure, ridurre i tempi burocratici che frenano l’impiego clinico precoce di terapie molecolari avanzate, dare maggiore sostegno alla ricerca e all’innovazione. Per questo AIFA ritiene fondamentale confrontarsi in modo costruttivo con i diversi portatori d’interesse: Università, enti di ricerca, società scientifiche, aziende farmaceutiche, le associazioni industriali e le associazioni dei consumatori e dei pazienti”.
“Si tratta di un canale semplificato per migliorare il processo di comunicazione e la collaborazione virtuosa tra AIFA e i suoi stakeholder, nel rispetto reciproco dei ruoli e dell’autonomia e indipendenza dell’Agenzia. – ha affermato Anna Rosa Marra – Il riconoscimento dei diversi portatori d’interesse e il loro coinvolgimento sempre più attivo su questioni che riguardano i farmaci e la salute sono principi che AIFA intende promuovere, in linea con quanto avviene a livello europeo. Nella recente normativa in tema di Health Technology Assessment, ad esempio, è prevista una Rete di Portatori di interessi, e il ruolo dei pazienti e degli operatori sanitari è ben evidenziato nella proposta di nuovo regolamento nell’ambito della revisione della legislazione farmaceutica europea in corso”.
Come espressione dell’autonomia e indipendenza dell’Agenzia, il regolamento di “AIFA Incontra”, pubblicato sul portale istituzionale dell’ente, sancisce principi quali l’obbligo di compatibilità delle attività con le norme di funzionamento dell’AIFA e con il regolamento sui conflitti di interessi; la non ammissibilità di richieste riconducibili a procedure in corso di valutazione dei farmaci sia a livello nazionale che europeo; la natura non vincolante delle audizioni informali, che saranno prive di resoconto stenografico; l’obbligo di dichiarare gli interessi da parte dei richiedenti.
L’agenda degli incontri sarà pubblicata in una sezione dedicata del sito istituzionale nell’ambito della quale verranno pubblicati i contributi (relazioni-presentazioni) avanzati dagli stakeholder, nel caso in cui venga valutata positivamente la richiesta di audizione, nel rispetto del principio della trasparenza.