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Interventi farmacologici per la stenosi carotidea asintomatica
Caroline NB Clezar et al.: Cocrhane Library 04 agosto 2023
La stenosi dell’arteria carotide è un restringimento delle arterie carotidi. La stenosi carotidea asintomatica si verifica quando questo restringimento si verifica in persone senza una storia o sintomi di questa malattia. È causato dall’aterosclerosi; cioè l’accumulo di grassi, colesterolo e altre sostanze all’interno e sulle pareti delle arterie. L’aterosclerosi è più probabile che si manifesti in persone con diversi fattori di rischio, come diabete, ipertensione, iperlipidemia e fumo. Poiché questo danno può svilupparsi senza sintomi, il primo sintomo può essere un ictus fatale o invalidante, noto come ictus ischemico. La stenosi carotidea che porta a ictus ischemico è più comune negli uomini di età superiore ai 70 anni. Per la sua incidenza e le consewguenze invalidanti L’ictus ischemico è un problema di sanità pubblica mondiale con importanti conseguenze di assistenza, economiche e sociali.
Nello studio di Caroline NB Clezar sono stati inclusi 34 RCT con 11.571 partecipanti. I dati per la meta-analisi erano disponibili solo da 22 studi con 6887 partecipanti. Il periodo medio di follow-up è stato di 2,5 anni. Nessuno dei 34 studi inclusi ha valutato il deterioramento neurologico e la qualità della vita. Sono stati valutati diversi agenti terapuetici per lo più controllati con placebo.
Acido Acetil Salicilico (ASA) (1 studio, 372 partecipanti) può comportare una differenza minima o nulla nell’ictus maggiore o invalidante omolaterale, nella mortalità correlata all’ictus, nella progressione della stenosi carotidea ed eventi avversi rispetto al placebo (tutte evidenze di bassa certezza). L’effetto dell’acido acetilsalicilico sui sanguinamenti maggiori è molto incerto (con evidenza di certezza molto bassa). Lo studio non ha misurato il deterioramento neurologico o la qualità della vita.
Agenti antipertensivi (metoprololo e clortalidone) può non comportare alcuna differenza nell’ictus maggiore o invalidante ipsilaterale e nella mortalità correlata all’ictus rispetto al placebo (entrambi con evidenza di bassa certezza). Tuttavia, il clortalidone può rallentare la progressione della stenosi carotidea rispetto al placebo. Nessuno degli studi ha misurato il danno neurologico, i sanguinamenti maggiori, gli eventi avversi o la qualità della vita.
Warfarin l’evidenza sui sanguinamenti maggiori è molto incerta (1 studio, 919 partecipanti, evidenza di certezza molto bassa), ma può ridurre gli eventi avversi (evidenza di bassa certezza) rispetto al placebo. Lo studio non ha misurato il danno neurologico, l’ictus maggiore o invalidante omolaterale, la mortalità correlata all’ictus, la progressione della stenosi carotidea o la qualità della vita.
Agenti ipolipemizzanti come atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, pravastatina, probucol e rosuvastatina rispetto a placebo o nessun trattamento
Possono comportare una differenza minima o nulla nell’ictus maggiore o invalidante ipsilaterale (atorvastatina, lovastatina, pravastatina e rosuvastatina 5 studi, 2235 partecipanti) nella mortalità correlata all’ictus (lovastatina e pravastatina 2 studi, 1.366 partecipanti) ed eventi avversi (fluvastatina, lovastatina, pravastatina, probucol e rosuvastatina 7 studi, 3.726 partecipanti) rispetto al placebo o a nessun trattamento (tutte evidenze a bassa certezza). Gli studi non hanno misurato il danno neurologico, i sanguinamenti maggiori, la progressione della stenosi carotidea o la qualità della vita.
Conclusioni degli autori
Sebbene non vi siano prove con elevata certezza a sostegno dell’intervento farmacologico, ciò non significa che i trattamenti farmacologici siano inefficaci nel prevenire eventi ischemici cerebrali, morbilità e mortalità. Sono necessari studi randomizzati di alta qualità per orientare meglio il miglior trattamento medico che possa ridurre il peso della stenosi carotidea.
Il lavoro per eseteso è consultabile al link:
https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD013573.pub2/full?highlightAbstract=interventions%7Casymptomatic%7Cfour%7Cpharmacolog%7Casymptomat%7Cfor%7Cstenosi%7Cstenosis%7Ccarotid%7Cintervent%7Cpharmacological