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Resoconto evento “Dalla diagnosi prenatale all’outcome neonatale: nuove frontiere nella medicina e chirurgia fetale” svoltosi a Messina il 12 ottobre

Resoconto evento “Dalla diagnosi prenatale all’outcome neonatale: nuove frontiere nella medicina e chirurgia fetale” svoltosi a Messina il 12 ottobre

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Si è svolto in data 12 Ottobre 2023 presso il Palazzo dei Congressi dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico “G. Martino” di Messina la seconda edizione del Corso dal titolo “Dalla diagnosi prenatale all’outcome neonatale: nuove frontiere nella medicina e chirurgia fetale”. L’evento in questione, organizzato dalla Prof.ssa Roberta Granese, Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università degli Studi di Messina, ha visto la presenza di oltre 120 medici e studenti che si sono confrontati sugli aspetti più innovativi della diagnosi prenatale e della chirurgia fetale. Ospite d’eccezione di tale evento è stato il Professore Rodrigo Ruano, direttore dell’UHealth Jackson Fetal Care e Professore di Ostetricia, Ginecologia e Scienze Riproduttive presso l’Università di Miami (USA), che vanta una esperienza tra le più riconosciute al mondo nel campo della chirurgia fetale e nella diagnosi prenatale, con oltre 250 pubblicazioni su riviste internazionali del settore. Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine dei Medici, Dr. Giacomo Caudo e del Direttore Sanitario del Policlinico, Giuseppe Murolo, il congresso è stato aperto dal Professore Alfredo Ercoli, Professore Ordinario dell’Università di Messina e Direttore dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico di Messina e dal Dott. Gabriele Tonni, responsabile del servizio di ecografia e diagnosi prenatale dell’ospedale di Guastalla (RE), ed esperto in tecniche di ricostruzione 3D del feto. Oltre ai ginecologi, il ruolo della chirurgia fetale e, nello specifico, dell’outcome neonatale è stato discusso anche da neonatologi, pediatri e chirurghi pediatri. “La chirurgia fetale è l’insieme delle tecniche per il trattamento chirurgico in utero di diverse malattie feto-placentari” dice il Professore Ruano, che conferma come “questi interventi possono curare la malattia oppure migliorare le condizioni fetali in modo da aumentare le probabilità di successo della terapia medica e chirurgica dopo la nascita”. Alla fine di tale congresso la Prof.ssa Granese, organizzatrice dell’evento, ed il Professore Ferdinando Antonio Gulino, Ricercatore di tipo B presso l’Università degli Studi di Messina, hanno consegnato una targa celebrativa al Prof. Ruano, che ha sancito la stretta collaborazione instauratasi tra le Università degli Studi di Messina e l’Università di Miami.