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I tuoi 5 sensi sono più sensibili?

I tuoi 5 sensi sono più sensibili?

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Sarà colpa delle mestruazioni
Oltre agli aspetti fisici e ormonali più noti, ne esistono altri che possono influenzare la percezione dei 5 sensi delle donne durante le mestruazioni. Un’indagine conferma queste variazioni e l’esperta spiega perché succede e come affrontarli
Milano, 30 ottobre 2023 – Al di là dei crampi e del disagio, esiste un’affascinante interazione tra il ciclo mestruale e i 5 sensi. Infatti quando iniziano le mestruazioni, il corpo subisce una serie di cambiamenti inaspettati che influenzano i sensi per ciascuna delle fasi (mestruale, follicolare, ovulazione e luteale). INTIMINA ha indagato(1) su un campione di donne nel mondo per sapere come vivono questi cambiamenti.
“Queste variazioni potrebbero influire sullo stato emotivo delle donne, causando disagio e stress aggiuntivo durante un periodo già fisicamente impegnativo. La sensibilità acuita ai suoni – spiega per INTIMINA Manuela FARRIS, ginecologa – o la variazione nel gusto potrebbero influire anche sulle abitudini alimentari e sulle preferenze durante il ciclo mestruale. Comprendere l’effetto degli sbalzi ormonali su queste diverse sfere è fondamentale per fornire un supporto mirato e un trattamento efficace per le donne che affrontano disturbi legati agli ormoni”.

AUMENTO DEL GUSTO (35%) E DELL’OLFATTO (43%) DELLE DONNE
Le papille gustative diventano più sensibili, come confermano il 35% delle intervistate al sondaggio INTIMINA. Dichiarano un aumento del gusto che le induce a desiderare cibi dolci o salati. Non stupiamoci per voglie improvvise di patatine ricoperte di cioccolato, perché non è solo un mito, ma è il modo in cui il corpo affronta le fluttuazioni ormonali. Anche il profumo più debole diventa più pronunciato, interessando il 43% delle donne del sondaggio, in cui i recettori olfattivi si mettono in azione.
“Sono molte le donne che dicono di avere un olfatto più sensibile in cui gli odori che normalmente passerebbero inosservati, possono diventare intensi e fastidiosi. Questo aumento della sensibilità olfattiva – continua FARRIS – potrebbe essere collegato alle fluttuazioni degli estrogeni e del progesterone, che influenzano il modo in cui il cervello elabora gli odori. Questa ipersensibilità può portare ad una maggiore consapevolezza degli odori sottili che potrebbero essere trascurati in altri momenti del ciclo”.

TATTO ALLE STELLE PER IL 76% DELLE DONNE
Quando il ciclo mestruale diminuisce, ecco arrivare la fase follicolare, in cui il corpo si prepara per l’ovulazione. Anche il senso del tatto sperimenta un cambiamento: il 76% delle donne riferisce una maggiore sensibilità durante questa fase, rendendo l’intimità fisica più piacevole.
“Questo potrebbe essere correlato a un aumento del flusso sanguigno in alcune parti del corpo o a una maggiore sensibilità nervosa. Alcune donne avvertono un maggiore disagio nei confronti di tessuti o tessuti ruvidi – prosegue FARRIS – mentre altre trovano un piacere tattile maggiore durante l’intimità, per cui magari gli stimoli delle zone erogene durante un rapporto sessuale potrebbero essere percepiti più intensamente”.

LA PERCEZIONE SENSUALE PASSA ANCHE DALLA VISTA
L’ovulazione è come il crescendo della percezione dei sensi, e a risentirne è anche la vista. Alcuni studi suggeriscono che le donne sono percepite come più attraenti durante questa fase a causa di sottili cambiamenti nell’aspetto del viso e nell’odore del corpo.
“Ci sono poi alcune donne che segnalano una leggera variazione nella visione, collegabile a fluttuazioni ormonali – precisa FARRIS – che possono influenzare la densità del liquido lacrimale e la superficie dell’occhio, portando a una lieve alterazione della visione. Generalmente la secchezza oculare è più legata all’assenza degli ormoni come in menopausa. A volte invece l’alterazione della visione può essere legata ad episodi di cefalea catameniale legata alle fluttuazioni ormonali”.

UDITO COMPROMESSO PER IL 26%
Nella fase luteale, il corpo si prepara nuovamente per le mestruazioni. Il gusto e l’olfatto sono ancora sensibili, ma potrebbero iniziare a normalizzarsi.
Anche l’udito può essere interessato dalle fluttuazioni ormonali, visto che il 26% delle intervistate riferiscono un’accresciuta sensibilità emotiva, rendendo la musica e persino il silenzio più profondi ed emotivamente di impatto.
“Altre donne invece durante questo periodo segnalano una maggiore sensibilità ai suoni forti o fastidiosi e potrebbe essere correlato a una maggiore sensibilità generale dovuta agli effetti ormonali sul sistema nervoso centrale. Il progesterone, l’ormone prodotto in fase luteale – conclude FARRIS – è il responsabile dei sintomi provati in fase premestruale e la sua azione sulla emotività può anche provocare un’amplificazione delle percezioni”.