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Il terzo evento del ciclo promosso da Boehringer Ingelheim Italia esplora le prospettive della sanità italiana a 45 anni dall’istituzione del SSN
Roma, 15 dicembre 2023 – Esattamente 45 anni fa, il 23 dicembre 1978, il Parlamento italiano approvava la legge numero 833, che sanciva l’istituzione del primo Servizio Sanitario Nazionale basato sui tre principi di universalità, uguaglianza ed equità.
Con l’introduzione del SSN, si applicava di fatto l’articolo 32 della Costituzione italiana, che definisce il Diritto universale alla Salute. Un diritto del quale prima di quel momento beneficiavano, seppur con grandi differenze in termini di coperture e servizi erogati, solo gli iscritti ai diversi enti mutualistici.
Il modello italiano di sanità rappresenta dunque un esempio di inclusione unico al mondo, ma non si può negare che l’equazione tra accesso alla salute ed equità sociale rimanga, ancora oggi, uno dei maggiori temi di discussione e che rappresenti ancora un obiettivo da completare.
Le prospettive della sanità in Italia, alla luce di come è evoluta negli anni per rispondere alle mutevoli esigenze di una popolazione in continuo cambiamento, sono al centro della discussione promossa nell’ambito del terzo appuntamento del ciclo “Principi Attivi”. Il format, voluto da Boehringer Ingelheim Italia per approfondire alcuni temi fondamentali legati alla sanità, si è soffermato sui momenti cardine della storia del SSN raccontate dai diretti protagonisti, tra cui il già Ministro della Salute Maria Pia Garavaglia.
A seguire, temi come la disponibilità di professionisti della salute, la digitalizzazione e l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, il ruolo della medicina di prossimità, il coinvolgimento dei pazienti dei percorsi della sanità, sono stati affrontati in una tavola rotonda cui hanno partecipato il Direttore UOC “Sistemi informativi, patrimonio gestione della logistica e provveditorato, portale della trasparenza” di AGENAS, Ing. Giulio Siccardi, il Segretario Generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino, la Coordinatrice del Dipartimento Generale Segretariato italiano Giovani Medici, Manuela Petino e il Vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone.
Ad aprire i lavori, il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè e l’Amministratore Straordinario della ASL Roma I, Giuseppe Quintavalle.