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di Gaetano Sergi
Nei giorni 1-2 dicembre scorso, presso il Castello Gallego a Sant’Agata Militello, ha avuto luogo la XI edizione di “Alte Vie Aeree”, evento ecm nato nel 2012 per iniziativa di un gruppo di amici otorinolaringoiatri, con lo scopo di stimolare l’approccio multidisciplinare alle patologie delle alte vie aereo-digestive.
Il nome, oltre a indicare il distretto di nostra competenza, manifestava il desiderio di “volare alto”, ricordando l’aforisma di Anthony De Mello: “Se vuoi volare alto… circondati di aquile, non di polli!”
La situazione sanitaria in Italia è in una grave fase di criticità.
Nei presidi sanitari si registra una costante carenza di personale, che porta a carichi di lavoro ingestibili e alla conseguente fuga dalle professioni sanitarie.
Tutti segnali di una grave crisi sociale, di un calo della natalità, di un invecchiamento della popolazione, della paura di affrontare la professione medica, di una mancanza di programmazione.
Persino strutture d’eccellenza vengono messe in discussione o, addirittura, abolite.
La incalzante crisi economica incide sulla qualità della vita dei pazienti e dei medici.
Non solo tante diagnosi sfuggono, ma addirittura molte persone rinunciano a curarsi, perché non ne hanno la possibilità.
Dopo la pandemia da Covid 19, la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, la crisi climatica, i movimenti migratori, il deterioramento della politica, le mafie antiche ed emergenti e la corruzione stanno provocando la regressione dello stato di Salute, come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una delle cause più gravi di tale deriva è, sicuramente, la disinformazione, che rende credibili notizie false, presentandole convincenti e convenienti.
Per contrastarla, sono necessarie comunicazione ed innovazione, cercando di abbattere ogni barriera di ostilità e sfiducia.
“Alte Vie Aeree” è un evento medico-scientifico, accreditato Agenas, ma non può sottrarsi anche da un impegno sociale.
Il titolo “Comunicazione & Innovazione” indica questo nostro bisogno ed ha guidato la scelta pratica degli argomenti.
Il grande medico Albert Schweitzer, premio Nobel per la pace nel 1952, scriveva:
“Quello che puoi fare tu è solo una goccia nell’oceano, ma è ciò che dà significato alla tua vita”.
Mentre, per la “teoria del battito delle ali della farfalla”, anche ogni nostra piccola azione può provocare un “uragano” a distanza.
Queste considerazioni ci hanno guidato per la realizzazione della XI edizione di Alte Vie Aeree, che è tornata a svolgersi, dopo tre anni al Palauxilium, nella tradizionale sede di Castello Gallego.
L’incontro, molto partecipato grazie alle capacità comunicative dei relatori e all’intervento attivo dei corsisti, è stato gratificato dal Patrocinio dell’Assessorato Regionale della Salute, dell’Ordine dei Medici di Messina, dell’Università di Messina, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e dal Comune di Sant’Agata Militello.
Alla cerimonia inaugurale, sono intervenuti il Sindaco di Sant’Agata Militello, dott. Bruno Mancuso, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Messina, dott. Giacomo Caudo, l’Onorevole Avv. Bernardette Grasso, il Commissario Straordinario dell’ASP di Messina, dott. Domenico Sindoni e il Presidente del Convegno, dott. Antonio Politi.
Nel corso della cerimonia, sono state lette da Vincenzo Benedetto, accompagnato dal violino di Nikolai Blandi, “Leggere poesia”, del prof. Giuseppe Oreto, il “Se…” di Kipling, “Lettera di un medico al figlio” di D. W. : e il “Discorso ai medici del Santo Papa”, tenuto il 18 novembre scorso presso l’aula Paolo VI a Roma.
A suggello della cerimonia, è stata consegnata al dott. Gioacchino Di Franco una targa di riconoscimento, per l’impegno umano e professionale profuso durante la carriera.
Come auspicio di pace, nelle ore serali, il prospetto principale del castello è stato illuminato d’azzurro con la proiezione di una colomba bianca in volo.
Il Convegno, che ha usufruito di visualizzazione multimediale, interamente registrata e visualizzabile su richiesta, si è concluso con il proposito di rivederci tra un anno per la XII edizione.