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Grande successo in un affollatissimo teatro Annibale Maria Di Francia di Messina, per il “format” di solidarietà ‘Danza e musica oltre le barriere’ con artisti diversamente abili e normodotati, che si sono esibiti con momenti di ballo, musica, e spettacolo. La manifestazione ideata dal non vedente Andrea La Fauci e giunta alla tredicesima edizione, è stata quest’anno dedicata allo zio Ciccio Soraci che per lui è stato maestro di vita e lo ha aiutato nei momenti difficili. Soddisfatti gli organizzatori Marco Bonanno (Presidente dell’associazione Bambini speciali ed esponente di Cittadinanzattiva, area autismo) e Claudio Cardile (Presidente dell’associazione Il volo), che hanno sottolineato: “la validità di tutti i progetti che si stanno portando avanti nella nostra città per i ragazzi autistici e i diversamente abili”. Andrea La Fauci, ha evidenziato sia l’importanza che tutte le persone normodotate “si liberino di tutte le barriere fisiche e culturali, cercando di immedesimarsi nei problemi dei diversamente abili, ma allo stesso tempo, “si è augurato che anche i disabili la smettano di vergognarsi del loro handicap e riescano ad abbattere anche loro le barriere mentali per vivere bene con sé stessi e con gli altri”. “La stessa cosa – ha aggiunto – vale per i genitori, che non devono più nascondersi, per non far capire agli altri di avere una persona disabile in casa, e devono vivere con i loro figli una vita più possibile normale senza precludersi nulla e facendo conoscere così alle persone normali le potenzialità di una persona diversamente abile”. Subito dopo è intervenuta l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, che ha illustrato i progetti che sta portando avanti l’amministrazione comunale per i disabili e gli autistici e ha citato il progetto Interpares, il Centro diurno di Mortelle e i vari progetti alla Città del ragazzo. Poi ha affermato: “Tante sono state le progettazioni che metteremo in campo grazie al Pnrr, come nel caso del ‘dopo di noi’”. Poi è stata la volta del disabile, Orazio Vadalà, che ha spiegato le problematiche delle persone sulla sedia a rotelle, viste ancora le tante barriere architettoniche esistenti nella nostra città. “Chiedo -ha affermato una maggiore sensibilità alle persone e alle istituzioni”. Inoltre, il giornalista Gianluca Rossellini, che ha anche presentato la serata ha sottolineato come “l’inclusione sociale dei diversamente abili implichi che ogni persona con difficoltà nella propria autonomia personale e sociale non debba subire trattamenti differenti e degradanti, non debba vivere o lavorare in luoghi separati, ma debba avere le medesime opportunità di partecipazione e di coinvolgimento nelle scelte che la riguardano”. Interessante anche gli interventi di Mimmo Italiano dell’associazione ‘Sostegno’ e della dott.ssa Caterina Rocca presidente della cooperativa ‘E-duco’, che hanno promosso, l’importanza del loro lavoro nell’ aiutare con delle terapie specifiche i ragazzi portatori di handicap. Poi è salita sul palco la signora Mariana Tataru educatrice di cani, spiegando la rilevanza degli Interventi Assistiti con gli animali (I.A.A. comunemente chiamata “Pet Therapy”) per migliorare le condizioni e la qualità di vita di persone sane o affette da disabilità o disturbi psicofisici, e ha poi dato una dimostrazione dal vivo con la sua cagnolina addestrata Joy. Numerosi gli artisti disabili e non, che si sono esibiti sul palco, con bellissime performance: la scuola di ballo dell’associazione Sostegno capitanata dal disabile Mimmo Italiano; il chitarrista Josè Ortega; la cantante Daniela Rando, con il marito Carlo Giappi chitarrista. Rando ha cantato due canzoni scritte da Andrea La Fauci: “Storia Di Un Sogno” e “Il Mio Angelo”, la prima dedicata alla compianta moglie Giovanna Rando e la seconda dedicata all’amata zia Pina Soraci; molto spettacolari le coreografie della scuola di ballo A.S.D. Full Dance di Laura Spadaro, curate dalle insegnanti Giusi Squadrito, Aurora Urso e Regina De Luca; molto applaudite infine le performance della cantante non vedente Francesca Patania e della Scuola di arti marziali ‘Ai Ki Tai Karate Club’ del Maestro Valentino Venturella.
Momenti toccanti quando sul palco è salito Andrea La Fauci, per ricordare alcuni amici che hanno partecipato alle edizioni passate e ora non ci sono più: Nico Zancle attore e regista messinese che presentò la prima edizione dello spettacolo; la band di Orazio Visalli “non vedente” con Mimmo Cappello e Nino Maganza. Ricordato anche il maestro chitarrista Salvatore Barbera, con un intervento anche sul palco della sorella Cetti Barbera. Alla chiusura della serata gli organizzatori e l’ideatore spettacolo, hanno consegnato l’incasso della serata di beneficenza a Mimmo Italiano rappresentante dell’associazione Sostegno e alla dott.ssa Caterina Rocca presidente della cooperativa E-duco.